Bis e prima volta

Viola dentro Van GoghE domenica Van Gogh Alive bis, stavolta con Viola

15 marzo 2015 con Viola dentro Van Gogh

affascinata dai quadri del suo pittore preferito (da quando lo chiamava “Gog” ammirando il calendario 2014, un dipinto al mese, mentre per il 2015 è rimasto Monet in camera, ma in sala c’è un calendario dedicato a Parigi), immersa nei colori e nella musica, a tratti turbata dal buio e dalla luce che scendeva sui suoi passettini prima timorosi e poi danzanti (“luce scende” diceva), persino spaventata quando la musica si è fatta forte e cupa,  emozionata dall’inizio alla fine.15 marzo 2015 con Viola dentro Van Gogh3

15 marzo 2015 con Viola dentro Van Gogh7

Mentre in fila stava Anna, amica preziosa e autrice delle foto più belle dell’anno, giocavo con Viola nel cortile della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte Vecchio,  15 marzo 2015 in cortile con ViolaE ancora devo riprendere fiato, non è bastato un lunedì di pioggia, disegni a casa, coccole e letture (e rimonta viola con vittoria sudata della Fiorentina contro il Milan al Franchi!), dopo le trattative con la piccola per evitare rincorse sulle scale per l’ennesima volta e conflitti con altri bimbi intorno ai fiori colorati… meno male che un magico video di Anna riassume il tutto:

Anna consola Viola spaventata

Anna consolava Viola quando la musica forte la turbava, Anna assisteva divertita al tentativo della mia vivace duenne di togliere il ciuccio a un bimbo poco più grande “levare! Via ciuccio”… sempre dentro i quadri di Van Gogh. Qualche foto con Viola e Anna sono dal mio cellulare, meno ricche di dettagli, ma con dentro la fotografa.

Anna e Viola dentro Van Gogh 3Anna mi ha aiutata a portare Viola a piedi in centro a Firenze, per la prima volta. Matta, non avevo portato il passeggino. Volevo fosse una giornata speciale, da vivere tutta, da farle vivere passo dopo passo, non trasportata, ma protagonista (a costo di spezzarmi schiena e braccia per rincorrerla, prenderla in braccio spesso, smuoverla da sit in di protesta e cambi di direzione improvvisati, a volte seguendo gruppi di turisti… a volte sdraiata pancia a terra sul pubblico suolo). Anna ha inventato il percorso da tombino a tombino, a suon di saltelli siamo arrivate da piazza Indipendenza

15 marzo 2015 con Viola in piazza Indipendenza

al Duomo (dove si è incantata ai rintocchi del campanile di Giotto)

15 marzo 2015 Campana grande

 correndo per via Calzaioli,

andiamoci

15 marzo 2015 con Viola per via2

Anna Viola tombini

dopo un incontro al volo con amici venuti dal Molise e lasciati con Sandro…

 15 marzo 2015 Nutini e Giardiello in via Calzaioli

Dopo l’arte, la fame… pranzo chez red Feltrinelli

15 marzo 2015 con Viola chez RED

 15 marzo 2015 con Viola chez RED3

Ma  non so scegliere tra le mille emozioni dipinte sul volto della mia bimba… anche se difficilmente scorderò le espressioni degli altri visitatori quando la frugoletta di due anni, appena entrate alla “mostra” è corsa verso la riproduzione della Notte stellata gridando “VANGOG! Bello…”15 marzo 2015 con Viola per Van GoghPrima di tornare nella nostra Firenze minore, Novoli, periferia grigia come la pioggia che da ieri pomeriggio non smette, un giro sulla giostra in piazza della Repubblica.

15 marzo 2015 con Viola giostraAl prossimo giro di giostra, alla prossima scorpacciata di colori e vie

GRAZIE

Dentro la notte stellata

Dentro la notte stellata

7 marzo Van Gogh notte stellata e bambineSabato pomeriggio in centro con un’amica sempre in viaggio, Dani, che dopo mesi in Colombia è tornata a Firenze per pochi giorni, passi svelti nel vento freddo e lunga sosta nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte Vecchio per “Van Gogh Alive”… non una mostra, ma un’esperienza emozionante.

Mi dispiace solo non aver portato con me Viola, ma era un sabato tra amiche, un pomeriggio da non solo mamma, necessario per recuperare entusiasmo, oltre che piacevole per la compagnia di chi va presa quando c’è.

7 marzo con Dani a Van Gogh alive

solo cadendo posso rialzarmi

7 marzo Van Gogh alive solo cadendo

Cullata dalla musica (ottime scelte), beata come una bimba dentro i miei quadri preferiti, incantata dalle bambine che ballavano e giocavano liberamente tra i colori di Van Gogh proiettati su pareti e pavimento…

7 marzo Van Gogh alive97 marzo Van Gogh Japan37 marzo Van Goghseminatore7 marzo Van Gogh Dani7 marzo Van Gogh abbraccio di bambine

7 davanti Palazzo Vecchio

Passeggiata per le vie del centro storico, poi una corsa a casa per dare la pappa a Viola, le creme “Coccole di nuvola” a Daniela, un bacio allo sposo e poi di nuovo fuori, con Dani. Lasciando la bambina con il babbo.

crema per Dani
E cena fuori, coccolate da Nicola al Ristorante da Lino

7 marzo da Linoe in una terrazza con vista spettacolare (le foto non rendono), ospiti di un amico portiere di notte…

7 sera Firenze2sembrava di toccare la Cupola del Brunelleschi o la Torre di Arnolfo, sotto la Luna non più piena, ma sempre magnifica, nella notte spazzata dalla tramontana

 

7 sera Firenze1