Sicar. Un ritiro che allarga e apre

Il pozzo nel giardino del centro di spiritualità delle Suore Carmelitane di Santa Teresa di Firenze parla da solo, è un richiamo immediato e bellissimo a Sicar.

Sicar è il luogo di incontro tra Gesù e la Samaritana (Gv 4). Presso il pozzo i due condividono la loro sete di una relazione autentica e vitale.

Il Centro di spiritualità Sicar accoglie questa sete propria di ogni uomo: il bisogno di rapporti veri, di senso, di felicità e, più profondamente, il desiderio di un incontro personale con il Dio che si rivela in Gesù Cristo.

Domenica di ‘ritiro’ * per tutti i catechisti della parrocchia di San Jacopino, con il parroco Don Fulvio Capitani e il viceparroco Don Leonardo, preghiere, parole, pensieri, ricerca per prepararci al nuovo anno pastorale e iniziare a preparare gli incontri con i bambini e i ragazzi, la Santa Messa nella cappella dell’Adorazione Perpetua, il pranzo insieme, l’aiuto di Don Francesco e, prima di salutarci, una sosta davanti a Gesù… GRAZIE

* Perché ‘ritiro’ per modo di dire? Perché se in un certo senso è vero che ci siamo ritagliati una parte di tempo separata dagli affanni quotidiani e persino dalla comunità parrocchiale, non è esatto dire che ci siamo ritirati… davanti allo sguardo d’Amore di Chi ci ama da prima di averci chiamati alla vita, il cuore si dilata, la mente si apre, la vita si arricchisce e lo sguardo nostro, i pensieri, le preghiere imparano a volare, per tornare alla vita quotidiana con una ricarica di luce e bellezza, fiducia e speranza.

Suor Christen

Un invito commovente. Un sabato di pioggia e lacrime dolci, brividi di freddo e di emozione. La prima occasione per me di assistere a un evento così, la professione religiosa di una novizia che è diventata un’amica nei giorni del CRE, occasione anche per un ultimo abbraccio a Suor Anna che parte per Praga e non sarà catechista con noi quest’anno.

Paola mi ha offerto un passaggio in auto da Firenze a Campi Bisenzio, con il temporale che si è scatenato è stata proprio una buona azione la sua, grazie! Faceva impressione il nero del cielo, il vento scuoteva la macchina, ci siamo inzuppate bene bene appena scese, ma nulla rispetto a quel che ha devastato le Marche… pensieri e preghiere per le vittime.

Semplice e bella la pieve di Santo Stefano, silenzio rotto solo dalle campane e dal suono dei tacchi dei sandali estivi sul sagrato bagnato di pioggia … eravamo vestite da estate, solo ieri si ribolliva a Firenze, oggi non avrebbe scomodato un golfino di lana.

La gioia bella delle cose buone, tanta luce, tanta pace, silenzio e canti belli, occhi lucidi commossi e sorrisi larghi GRAZIE

Tanti auguri, Suor Christen di Gesù Buon Pastore!

Sorelle

Suor Anna, mia ‘collega’ catechista e amica, le novizie Lucie e Christine con cui abbiamo condiviso l’esperienza del CRE, sono di casa vicino alla stazione di Santa Maria Novella, in via de’ Rucellai, a Firenze, dove dal 1902 viene adorato sempre il Corpo di Cristo nel Santissimo Sacramento esposto giorno e notte.

Per la memoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, mi ha fatto tanto piacere l’invito ai Vespri solenni dalle amiche e sorelle del Carmelo di Firenze. E partecipare mi ha dato gioia pura, mi ha fatto davvero tanto bene. GRAZIE

Bella passeggiata, nonostante il caldo feroce, per andare alla chiesa del Corpus Domini… non avevo ancora visto la pista ciclabile in via Toselli e via delle Porte Nuove! Passo sempre – a piedi, sempre a piedi – da via Galliano per andare alla messa a San Jacopino, la stessa strada che faccio per andare a prendere Viola a scuola o per andare all’ambulatorio medico, più o meno… oggi, sabato pomeriggio di mezza estate e afa piena, non c’era quasi nessuno in giro… bello GRAZIE

Accoglienza festosa appena entrata… poi, Suor Anna mi ha chiesto di leggere un brano della lettera ai Galati, dove San Paolo ci ricorda che siamo figli: Quando giunse la pienezza dei tempi, Dio mandò il suo Figlio, nato da una donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. Ora, poiché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del suo Figlio nei vostri cuori, che grida: “Abba, Padre”

Dopo i Vespri, mentre tanti erano già andati in giardino, sono rimasta un pochino con Gesù, davanti al Santissimo… mi veniva da piangere, ma ero felice, una gioia piena di luce, non riesco a metterla in parole, ma spero non mi abbandoni presto GRAZIE

Raggiunte le sorelle in giardino, Suor Dina si è rivelata di una simpatia unica! Suor Virginia mi ha stupita con un “Oh ecco la famosa Caterina…” e con tante avrei volentieri passato tanto tempo in più. Non potevo restare neanche per la cena, invece, anche se era tutto molto invitante, ma mi sono fermata ancora un po’ nella pace intorno al pozzo… GRAZIE

Lasciato nel cestino accanto alla Madonna del Carmelo un biglietto con i miei ringraziamenti e le mie intenzioni di preghiera, dal cestino con i doni ho pescato “Maria, donna del silenzio, stabilisci il mio domicilio nella contemplazione di Dio” … eh… magari! Bello GRAZIE