acqua e fuoco

… come fuoco in cielo …

dopo la pioggia, giochi di colori e luci tra le nuvole

e colori di fuoco tra le foglie nel cortile oltre il garage, magie di autunno nella pioggia di novembre,

a Firenze, in casa dalla finestra e fuori a spasso in una tregua del pianto delle nuvole

emozioni in danza, poi… immagini inquietanti dall’amata Maremma

foto dal web

e notizie agghiaccianti.
Tristezza immensa

foto dal web

per lo scempio e per le vittime

ma non parliamo di “emergenza maltempo”. Se il fango travolge tutto alla prima pioggia, per quanto copiosa, non sarà anche perché si è lasciato costruire ovunque? Bruciate pinete, bruciate e costruite… e poi date la colpa alla pioggia!
Non dimentico gli incendi in Maremma, anche “solo” quelli di quest’estate rovente

il nostro Bai Jia Bei, ancora colori e calore

Il 5 settembre, dall’amata Maremma, era arrivato un pezzo prezioso per il nostro puzzle di stoffe,

con gli auguri della ScrittricEtrusca. Grazie Zoeal, non dimentico quanto ci si scriveva nell’altro altrove, quando i nostri sogni non si erano ancora fatti desideri incarnati.

Il 7 settembre, da Milano, tutto il calore di un affetto nato in rete e diventato amicizia tra un treno per Parigi e molte confidenze…

grazie, Simona e Massimo! E una carezza al Biondo teppista che vi movimenta la vita.

Oggi, appena tornata dal prelievo per le analisi… doppia sorpresa:

da Casamassima …in un sacchettino viola,

il Sole dal mio cuor di girasole.

Grazie, Mati e Carlo. Un sorriso alla vostra Monella (sempre più bella)

E da Verona tanti cuori senza timore di veder storcere il naso alla nuvola teppista

e un bavaglio viola per Viola dalla leprotta cioccovanigliata. Grazie, dolcezza 🙂

volta la carta

Nel cuore della Maremma, vicino a Capalbio, sul versante che guarda a mezzogiorno della collina di Garavicchio,

l’artista Niki de Saint Phalle, affascinata anche dal Parco Güell di Gaudí a Barcellona, iniziò un’opera fantastica alla fine degli anni ’70: un parco popolato da statue colorate ispirate alle figure degli arcani maggiori dei Tarocchi.
Fantasie di luce, colori, rimandi di specchi, simboli e segni… un vero parco giochi per l’anima.

E Daniela ci ha portati nel Giardino dei Tarocchi, sopportando con pazienza i miei passi lenti e incerti e le soste frequenti che il mio nuovo interessante stato impone… e forse godendo divertita del mio stupore infantile.

Per la cronaca (cioè per i superstiziosi) era Venerdì 17 e … è stata una delle più belle giornate di questa particolare estate.

Il diavolo, probabilmente

e il mondo gira…

e amo il piccante.

E la morte

ha un lato di vita

e … tra me e Daniela

abbiamo scattato troppe foto, chi volesse vederne più che in questo sconclusionato post può andare all’album dedicato

a casa

siamo tornati a Firenze lunedì, con gli occhi, il cuore, la mente e l’anima tutta ricolmi di bellezza.
Dopo la vacanza all’Elba, qualche giorno ospiti di un’amica ritrovata in Maremma. Grazie!

A casa, però, mi sono sentita il 6 agosto appena arrivati a Portoferraio. Isola d’Elba, mio nido, casa del mio cuore…

Mi manca già troppo il profumo bianco del giglio…


Stanca (dormo troppo poco), ma sempre più felice per questa sorpresa della vita che mi cresce dentro…

ancora da finir di disfare la valigia! Presto, forse, tornerò su queste pagine con più calma (?)
Intanto racconto tutto alla Luna, riapparsa bella nel cielo bollente di Firenze

al matrimonio dell’angelo briaho

era solo ieri mattina… sembra sia passato tanto tempo in più, ma capita, quando il cuore batte più forte: le ore volano, i giorni si bruciano, i minuti spariscono mentre si vive intensamente, poi nel ricordo, anche prossimo, sembrano di più, lunghi e pieni. Quando si esiste e basta, a volte sembra non passare il tempo, ma nel ricordo resta solo una manciata di sfumature…

Ieri ci siamo svegliati con un incubo. Oggi non siamo quasi andati a letto. Tornati nella notte, sentito il terremoto…

Forse sto imparando a vivere nelle parentesi, ma ieri mi sarebbe riuscito anche senza addestramento. Era un giorno speciale per il poeta sommelier, l’angelo briaho che mi riparò le ali spezzate nell’ora della rinascita. Dovevo saltare dentro una parentesi, non mi era consentito lasciarmi travolgere da sgomento e angoscia. Punto.

O forse no, non lo metto il punto, mi sembra incredibile sia passato solo un giorno. Torno su facebook e leggo quel che scrivevo ieri mattina a un’amica (c’è la data e c’è l’ora, non mi sto confondendo, era proprio ieri): “provo a mettere tra parentesi l’orrore per la bomba di stamani… oggi è un giorno speciale per un angelo che mi sta a cuore … ho il dovere di non essere angosciata oltre misura”

E allora ho spento tutto, scollegata dal mondo … via con lo sposo e un amico verso la Maremma, terra un tempo amara, oggi l’oasi dove cuori dispersi si sono riuniti, chi da Milano in auto, chi da Roma in treno, chi da Firenze… senza la scusa della Viola, tutti insieme ancora una volta per quel bischero ubriaco più di amore che di vino (anche se il fiasco non l’ha posato).

Con gli amici di una vita, quella rinata

immemore di altro, beata tra lo sposo e … lo sposo (non c’è posto al mondo in cui mi senta più libera e al sicuro che tra l’uomo che ho sposato e che sposo ogni giorno e l’essere speciale che in questo sabato di maggio si è sposato davanti al mondo)
La sposa era (è) bellissima

la festa un canto di emozioni, ancora senza voce

Grazie a Simone e Francesca che con la forza e la bellezza del loro amore ci hanno regalato una magica parentesi di felicità tra un risveglio orribile e una notte ballerina… grandi, ragazzi! La vita è bella perché ci sono cuori vivi che osano la gioia in mezzo alle storture del mondo

Grazie a Sara, Vento, Chiara, Norfo… siete la nostra famiglia di cuore


Auguri agli sposi e a tutti noi