Da Firenze a Milano con il cuore che batteva più forte non solo per il pensiero bello del ritorno a Parigi, anche per l’occasione di incontrare alla stazione un’amica conosciuta in rete e mai abbracciata con le braccia. Alla stazione centrale di Milano finalmente è successo, con quella lieve meraviglia sorridente che ti coglie quando riconosci in una persona in carne e ossa l’anima di chi già ti stava a cuore. C’erano anche il compagno di lei e l’angelo briaho con la fidanzata. Un caffè fuori dalla stazione e qualche risata, i doni (per il compleanno ormai passato e per il viaggio) e l’abbraccio interrotto dalla “frontiera mobile”… la police non permetteva agli accompagnatori di salutare noi al binario del treno notturno per Parigi!
Risveglio con vista dal finestrino… campagna in corsa, cuore alla Ville Lumière.
Dalla Gare de Lyon
con la linea viola del Métro
siamo arrivati alla Gare Saint-Lazare il giorno in cui Lazzari ha segnato il gol decisivo per la vittoria viola a Roma (non accadeva da vent’anni, che la Fiorentina vincesse all’Olimpico!), 25 Aprile… Liberazione dall’Italia, ma senza lasciare a casa la passione condivisa. Stavolta condivisa e festeggiata all’Havane con gli Esiliati Viola à Paris. Che gioia tornare in Boulevard Blanqui e … sentirsi a casa, di nuovo, appena arrivati per la seconda volta insieme a Parigi.