Se sei in un tunnel e non riesci ad uscirne….
ARREDALO
Che sabato, ieri! Emozionata come una ragazzina, mentre alla mia non più tenera età aspetto una bambina, all’idea di conoscere di persona un’amica dal web, Lara di Rimini, la gnocca che guarda i girasoli… mi sono scordata gambe gonfie e raffreddore e mi sono divertita a preparare un pranzo toscano prima di andare a prenderla con lo sposo: avviata la pappa col pomodoro, i fagioli all’uccelletto (volato via), la zucca gialla per la pasta (quella dopo, all’ultimo momento, mai mettere l’acqua sul fuoco finché non siamo tutti in casa… poche cose sono imperdonabili quanto la pasta scotta), la schiaccia con l’uva ecc…
Conoscerla? Riconoscerla! Appena scesa alla stazione è apparsa quella che è da qualche tempo ormai: una vera amica, una spumeggiante dolcissima presenza che la giornata fiorentina ha confermato e reso ricordo dei sensi, impronta nell’anima di abbracci, risate, calore di mani, luce degli occhi. Come una sorella.
“i colori di Firenze e della Fiorentina!”
“veramente… è la bandiera del Rimini”
Il pensiero di stoffa della tifosa romagnola unisce nell’affetto due squadre che si scontrarono duramente all’inizio della storia d’amore tra me e il babbo di Viola: il giorno di Rimini-Florentia Viola (sì, l’anno in cui ci si chiamava come uno stabilimento balneare, quando ci tolsero nome e colore) mi ero iscritta a fiorentina.it e … di lì in avanti la storia è nota ai più, mentre il giorno di Florentia Viola-Rimini, Lara era Firenze nel formaggino ospiti… e ieri, a Firenze, era a tavola con noi,
intorno al tavolo di Daniela, la mia amica ritrovata dopo vent’anni, riabbracciata nel pomeriggio. Sì, perché, dopo la pappata,
siamo andati in centro
e, girando e scherzando per le vie strette della piccola povera città..
ci siamo trovati con Daniela
tornata dall’Africa con doni per la piccina che arriverà nel cuore dell’inverno,
e poi insieme a cena diladdarno, mentre Lara già tornava via in treno (ma ci rifaremo), a levarci la voglia di sashimi e sushi
e ancora insieme fino a notte a casa nostra, a finire il Morellino di Scansano e la schiaccia con l’uva e confidenze sparse… prima di lasciarla ripartire, alla volta di Londra, presente
tra le parole e gli inviti al viaggio col suo pensiero di stoffa
per la vita che verrà