e i denti del Pescecane che tutti chiamiamo “la balena di Pinocchio”.
Viola voleva tornare nella pancia della nave, ma si è divertita molto anche nella pancia della balena, nel Paese dei balocchi e in tutto il Parco di Collodi dedicato alla favola del burattino che diventò bambino.
Ieri, ultimo giorno d’estate, una gita non lontano da Firenze, col sole calduccino e l’aria fresca. A ricordare le parole dell’infanzia smarrita e a creare nuovi ricordi alla nuova bambina che presto scoprirà anche le magie scritte
e intanto si nutre di colori, emozioni, movimento
e dopo il Parco di Pinocchio (con salti, giri in giostra, corse, passettini nel sentiero dei bisbigli, incontri con animali liberi…), una visita anche al Giardino Garzoni, con la Casa delle Farfalle e tanti fiori, anche non volanti…
e pappagalli
e pesci carnivori
Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.