La libertà dell’uomo consiste nel sormontare l’angoscia della vita
(Jean-Paul Sartre)
Ieri a spasso con lo sposo nel cuore di Firenze. Freddo e luci diverse. Sempre col naso in su e …ogni volta emozionata dalla mia città, come se non ci vivessi da più di quarant’anni.
Luna sul Duomo, meglio di qualsiasi addobbo natalizio.
Strani effetti nelle foto scattate da Sandro… occasione di risate ier sera su facebook
(“ma la ragazza sulla sinistra è… è senza testa?” alla fine svelato il mistero dall’amica fotografa, grazie Anna, ma per quasi un’ora commenti e battute a sfare).
Ci voleva una giornata di svago prima di affrontare la dolorosa e insieme dolce incombenza di stamani.
A casa di nonna Gabriella per salvare e portare con me ricordi e cose, almeno quanto mi voleva lasciare: la sua fede nuziale (e quella del nonno Giuliano), libri, quaderni, i dipinti del nonno, golfini fatti a mano e vestiti, appunti… e non è vero che non aveva fotografie! Era bella da giovane, innamorata del mare come me. Per questo mi chiedeva sempre di fare una nuotata anche per lei quando prendevo la nave per l’Elba.
Lacrime amare appena entrata nella sua stanza. Vuota di lei.
Lacrime di tenerezza quando ho trovato una foto di me piccolina tra i nonni, ora insieme in cielo.
Come per una carezza dal cielo ho preso la nevicata di stamani. Fiocchi bianchi in danza dalla finestra della sua stanza.
E, tornata a casa, sistemati i quadri al riparo di Viola (poi troverò il modo di appenderli), i libri idem, i vestiti in parte nell’armadio (altre cose rimaste nei sacchi, ci penserò presto), mi sono provata l’anello di matrimonio della nonna, sopra la fede col giglio delle mie nozze con Sandro
…solo per poche ore. Ora rimetto insieme gli anelli dei nonni.
E, soprattutto grazie a Viola, si guarda avanti.
Scarto i calendari per il 2015 …
Buona fine e buon principio
AUGURI