Nottata di sogni spaesati, risveglio tremante…
Neve sui monti, primi morsi d’inverno, bellissimi colori ancora d’autunno tra le foglie per via… giallo, tanto giallo, punte di rosso e infinite sfumature di arancio e marrone. E un cielo freddo limpido, dopo tanta pioggia, a far brillare tutto.
Anche ieri, tra un rovescio di cielo e l’altro, spettacoli di luce nelle nuvole. Non solo al tramonto.
Mi piace camminare, mi libera di tanti pensieri confusi, mi porta allegria anche quando l’umore vira brusco verso il basso. Ai tuoi piedi, piccola Viola scalciante, auguro tanta strada e spazi liberi!
Oggi, prima di correre al corso preparto, c’era la visita dalla ginecologa. O, meglio, babbo Sandro aveva preso un appuntamento per stamattina, ma la segretaria della Dottoressa deve aver fatto un pasticcio e dopo una lunga attesa (con un po’ di nervosismo, perché si stava facendo davvero tardi) è venuto fuori che non aveva segnato nulla per oggi. Tornare mercoledì? Mi stavano saltando i nervi… alla fine si è trovato un compromesso: solo l’eco stamani e visita rimandata di due settimane.
Nell’ecografia (al volo e avventurosa, con il computer della gine che si rifiutava di accettare i miei dati e segnava come data odierna 29 novembre 2008!) ti abbiamo vista bene: sei bellissima! Peccato non sia venuto il filmato, ma ti ho riconosciuta, non stai mai ferma… nelle poche immagini salvate sembri un alieno, ma sei molto più carina, ti s’è vista proprio bene. E avevi gli occhi aperti.
Oggi Viola è lunga 35 centimetri, dalla circonferenza addominale risulta piccina rispetto alla media per l’età gestazionale (ma l’altezza è in media), forse pesa un po’ meno del previsto per questo punto della gravidanza, ma è già circa un chilo.
E scalcia parecchio (questo lo sapevo da sola, non c’era bisogno di un’ecografia). Non a caso, l’unica immagine davvero nitida dall’eco di oggi è la foto di uno dei piedi che mi ballano il tip tap in pancia da un po’