arc en ciel

e pace in terra agli uomini e alle donne, ai bambini e ai vecchi, ai bravi ragazzi e agli sbandati, agli operai chiamati all’alba e agli sfaccendati dell’ultima ora, agli uomini che il folle padrone della vigna ama e ama e amae a nessuno potrà dare meno o più che tutto intero il ‘denaro’ del suo Amore che è dono e non ricompensa misurata, soffio di vita, respiro senza cui non si cade nel nulla, ma proprio non ci si sarebbe...

Poi si può anche ragionare sulla solo apparente ingiustizia del salario identico a fronte di orari di lavoro assai diversi e notare che forse gli ultimi non erano stati solo sfortunati, ma pure un po’ svogliati (fossero stati lì anche loro all’alba o alle nove o a mezzogiorno o persino alle tre invece che alle cinque, quasi a far finta di cercar lavoro, quel pazzo innamorato avrebbe chiamato anche loro, forse mentono pure… e allora? Non vanno aiutati a portare a casa il minimo per la dignità e la sussistenza della famiglia?), sulla gioia e gratitudine che ci si aspetterebbe dai primi, certi sin dalle prime luci del giorno di aver risolto la giornata, senza l’angoscia di non aver un posto, un incarico...

poi si scopre, per una tragedia, che un prete cinquantenne che sembrava un ragazzo portava in giro il Vangelo ai giorni nostri e si resta davvero senza altre parole che GRAZIE

Don Roberto Malgesini, una delle poche foto…

tende la mano

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo.
E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame.
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse:
“Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane”

gustave-dore-gesu-tentato-dal-demonio-incisione

“ Oggi, prima domenica di quaresima. Il Vangelo parla delle tentazioni di Gesù.
Ebbene sì, come uomo anche lui fu tentato, come lo è ogni uomo sulla terra.
Se Cristo non si fosse lasciato tentare dal diavolo non ci avrebbe insegnato a vincere“, diceva sant’Agostino.
Quindi è possibile superare la tentazione!
Se lasciamo che essa diventi atto concreto, allora emergerà dal nostro cuore la parte più squallida.
Se riusciamo, con l’aiuto di Dio, a vincerla, allora emergerà una interiorità più rafforzata.
Come vincere, dunque? Ascoltiamo Gesù e seguiamo le sue orme, il suo esempio. Dice:
1. C’è una fame più profonda, nel nostro animo, che non può essere saziata solo col consumismo sfrenato. Solo la Parola di Dio realizza la quiete dell’anima, perché educa la nostra inquietudine;
2. Cerchiamo Dio per fede e amore, fiduciosi sempre della sua bontà, come fa un figlio e non solo per servirci di Lui quando ci fa comodo;
3. Adorate il bene, adorate Dio, il sommo bene, perché sentiremo di vivere da uomini veramente liberi; perché se adoreremo il male, vivendo solo in funzione dei soldi, del potere e della gloria, presto scopriremo di essere diventati schiavi dentro, non liberi per vivere davvero felici.
Dunque, buon cammino di vita. E se ti dovesse succedere di cadere, non dimenticare che Cristo ha già la mano tesa per aiutarti a rimetterti in piedi.
Dio ti benedica e io ti abbraccio ”

Don Luigi
Domenica, 5 marzo 2017
I Domenica di Quaresima – Anno A

5-marzo-2017-fiori-e-foglie

nella pioggia e nella fragilità, nella fame che nessun pane sazia, nell’ora dell’inquietudine… gocce di bellezza.

5-marzo-2017-colomba-e-pioggia

momenti di sosta, ricerca di quiete, abbandono fiducioso…

5-marzo-2017-colombi

e poi un arc en ciel dopo pioggia e sonno…

5-marzo-2017-doppio-arcobaleno-e-cielo-scuro

un doppio arcobaleno, come se il cielo tendesse entrambe le mani a risollevar chi vacilla e cade, ma non cede.

5-marzo-2017-arc-en-ciel

Bis e prima volta

Viola dentro Van GoghE domenica Van Gogh Alive bis, stavolta con Viola

15 marzo 2015 con Viola dentro Van Gogh

affascinata dai quadri del suo pittore preferito (da quando lo chiamava “Gog” ammirando il calendario 2014, un dipinto al mese, mentre per il 2015 è rimasto Monet in camera, ma in sala c’è un calendario dedicato a Parigi), immersa nei colori e nella musica, a tratti turbata dal buio e dalla luce che scendeva sui suoi passettini prima timorosi e poi danzanti (“luce scende” diceva), persino spaventata quando la musica si è fatta forte e cupa,  emozionata dall’inizio alla fine.15 marzo 2015 con Viola dentro Van Gogh3

15 marzo 2015 con Viola dentro Van Gogh7

Mentre in fila stava Anna, amica preziosa e autrice delle foto più belle dell’anno, giocavo con Viola nel cortile della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte Vecchio,  15 marzo 2015 in cortile con ViolaE ancora devo riprendere fiato, non è bastato un lunedì di pioggia, disegni a casa, coccole e letture (e rimonta viola con vittoria sudata della Fiorentina contro il Milan al Franchi!), dopo le trattative con la piccola per evitare rincorse sulle scale per l’ennesima volta e conflitti con altri bimbi intorno ai fiori colorati… meno male che un magico video di Anna riassume il tutto:

Anna consola Viola spaventata

Anna consolava Viola quando la musica forte la turbava, Anna assisteva divertita al tentativo della mia vivace duenne di togliere il ciuccio a un bimbo poco più grande “levare! Via ciuccio”… sempre dentro i quadri di Van Gogh. Qualche foto con Viola e Anna sono dal mio cellulare, meno ricche di dettagli, ma con dentro la fotografa.

Anna e Viola dentro Van Gogh 3Anna mi ha aiutata a portare Viola a piedi in centro a Firenze, per la prima volta. Matta, non avevo portato il passeggino. Volevo fosse una giornata speciale, da vivere tutta, da farle vivere passo dopo passo, non trasportata, ma protagonista (a costo di spezzarmi schiena e braccia per rincorrerla, prenderla in braccio spesso, smuoverla da sit in di protesta e cambi di direzione improvvisati, a volte seguendo gruppi di turisti… a volte sdraiata pancia a terra sul pubblico suolo). Anna ha inventato il percorso da tombino a tombino, a suon di saltelli siamo arrivate da piazza Indipendenza

15 marzo 2015 con Viola in piazza Indipendenza

al Duomo (dove si è incantata ai rintocchi del campanile di Giotto)

15 marzo 2015 Campana grande

 correndo per via Calzaioli,

andiamoci

15 marzo 2015 con Viola per via2

Anna Viola tombini

dopo un incontro al volo con amici venuti dal Molise e lasciati con Sandro…

 15 marzo 2015 Nutini e Giardiello in via Calzaioli

Dopo l’arte, la fame… pranzo chez red Feltrinelli

15 marzo 2015 con Viola chez RED

 15 marzo 2015 con Viola chez RED3

Ma  non so scegliere tra le mille emozioni dipinte sul volto della mia bimba… anche se difficilmente scorderò le espressioni degli altri visitatori quando la frugoletta di due anni, appena entrate alla “mostra” è corsa verso la riproduzione della Notte stellata gridando “VANGOG! Bello…”15 marzo 2015 con Viola per Van GoghPrima di tornare nella nostra Firenze minore, Novoli, periferia grigia come la pioggia che da ieri pomeriggio non smette, un giro sulla giostra in piazza della Repubblica.

15 marzo 2015 con Viola giostraAl prossimo giro di giostra, alla prossima scorpacciata di colori e vie

GRAZIE