è già primavera.
E ho paura degli sbalzi d’amore.
E non ho fiato per correre dietro al tempo che scivola via…
Era marzo e ballavo con la mia piccola come se quella magia della prima infanzia potesse durare per sempre…
e oggi è andata a teatro con la scuola, la sua prima matinée.
E ancora le manco quando lavoro tutto il giorno e si diverte con i trucchi naturali quando me la porto in negozio se l’asilo chiude per un giorno o un pomeriggio.
Ma Viola ormai gioca soprattutto con gli altri bambini e vola ogni giorno più sicura e libera…
Che il cielo ti guardi con tenerezza sempre, piccina mia sempre meno piccina …
e che doni pace ai battiti sballati del cuore della tua mamma lunatica