ultimo pranzo a Parigi

prima di lasciare place des Vosges e i suoi geometrici incanti

ci siamo infilati in una corte interna, scoprendo solo all’ingresso che si trattava del Centre des monuments nationaux e …

un magnifico giardino

dove sostare ancora un po’

come in una fiaba, tra pareti vestite di foglie…

Altri muri colorati ci aspettavano nel Marais,

ma prima o poi dovevamo venirne fuori

per tornare lungo la Senna, dove mi sono imbattuta in uno dei miei sogni fatto realtà: una boîte de bouquiniste con vista su Notre-Dame

e lì ci siamo fermati a mangiare, alla Galerie 88,

 (resto-salon de thé, 88, quai de I’Hôtel de Ville)

locale angusto, ma davvero affascinante

con la lavagnetta dei desserts (poi ignorata, sazi di tapas taboulés e salade speziata…),

 i tovaglioli viola,

quelle  boîtes de bouquinistes  fuori

(segue, per poco purtroppo)