«Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto».
oggi Viola compie undici mesi,
ogni giorno lei è la gioia pura in mezzo a troppi pensieri,
ogni giorno è fatica anche dura, ma ripagata sempre dai suoi sorrisi.
Oggi è un anno meno un mese che ogni giorno con Viola e per Viola ritrova senso anche quando sembra tutto assurdo…
Amore della mamma, grazie di esserci
e di aver smentito tanti…
(l’anno scorso di questi tempi mi facevano diventar grulla con le analisi e le ecografie, mi avevano rimproverata anche per non aver fatto l’amnio…
potevo forse rischiare di perderti?)
Novembre, dopo il novilunio, nuove date da ricordare…
Luna e Venere il 6 novembre per i nostri nove anni dalle nozze.
Luna crescente nel tramonto ieri…
( sarebbe stato il compleanno di un amico volato via troppo presto )
e oggi Viola compie nove mesi.
Tu cresci sempre più bella e forte, nessuno direbbe, a vederti solo ora, che sei nata prima del termine e sottopeso. A me ancora manca il fiato…
emozioni, sbagli, fatica, gioia, paure, dubbi, incredula commossa felicità e spaurita stanchezza.
Non sarò mai una mamma perfetta, ma sono felice di essere la tua mamma.
Grazie di esserci, piccina …
almeno oggi sono riuscita a portarti a un giardino, quello meno lontano da casa…
a veder le foglie colorate di autunno, appena ti sei svegliata, invece dei soliti marciapiedi sconnessi
briciole di nuvola 