Ulteriore udienza preliminare. Dopo il rinvio di gennaio.
Schieramento di forze dell’ordine degno di altri eventi, ma nessuno si è fatto intimidire, dal momento che siamo con la coscienza a posto.
incontri (senza parole e senza foto per gli abbracci di Guido Magherini e di Ilaria Cucchi, che avevano ogni emozione a fior di pelle, sempre gentili e sorridenti con il dolore straziante in fondo al cuore),
parole bisbigliate, sussurri diventati voci troppo forti – e si chiede scusa, d’altra parte se non si può entrare in aula,
tante persone che aspettano verità e giustizia un pochino si fanno sentire – amici ritrovati,
lacrime trattenute, sorrisi tesi e …
Si continua a cercare giustizia e verità.
Un passo alla volta
Non c’è vittoria, perché nessuno farà tornare in vita Riky, niente ridarà a Brando il suo babbo, nessuno potrà ridare un fratello stupendo al caro Andrea, un figlio amatissimo a Guido, un amico prezioso a tutti noi.
Ieri babbo Guido era provato, già nel corso dell’udienza tensione (erano presenti tre degli indagati ora imputati), alla fine le lacrime, senza smettere di invitare alla calma e alla non violenza, per Riky, che fino alla fine mai è stato violento.
Non c’è vittoria, ma ci sarà un processo e questo è un primo passo importante.