Vita per sempre

e gioia senza fine dona loro, Signore.

Asciuga le nostre lacrime e impasta di cielo i nostri giorni ancora sulla terra, ripara e cura quel che forse è rimasto tra le ferite e i danni dopo le cadute della loro fragilità. I cari defunti non sono morti per sempre, sono avanti, anzi, più vivi di noi. La danza di foglie cadute dagli alberi, prima carezza vera di questo autunno in ritardo, un dono di chi non smetterò di amare.

“E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno”

In chiesa, dopo la messa, presa la lettera del Vescovo, conforto e sostegno alla speranza. Riportava anche una bella citazione del Cardinale Newman:

Noi, per poco, li abbiamo perduti, l’Amore non ci perde.