
Vigilia di plenilunio, volo di rondine colto al volo ieri sera, con le speranze tremanti per il bimbo scomparso e stamattina finalmente ritrovato vivo!

Mattina a caccia di erbe e fiori per la nostra acqua di San Giovanni, con Viola in vena di avventure sì, ma con la mamma (non è andata alla gita al parco avventura coi compagni del centro estivo, voleva stare con me), zaino in spalla fino all’Indiano e ritorno. Brava!
C’era anche un papavero rosa o viola chiaro…
e tante farfalle bianche che si nascondevano nella luce abbagliante nel chiarore di erba secca e fiori pallidi, lungo le rive dell’Arno e sul letto disfatto del Mugnone in secca.



Ore senza pensieri scuri, gratitudine e infinita tenerezza.

Come in una favola, ogni particolare della natura intorno ci faceva immaginare storie…

e sogni colorati.

Che la notte di San Giovanni porti sogni buoni, segni belli, rivelazioni e desideri importanti,

con la tradizione diventata un gioco, sotto un plenilunio velato

perché anche Signora Luna vuole giocare stanotte.

A nascondino con le nuvole.
