
La prima mattina dopo il ritorno dall’isola, una bella passeggiata alle Cascine mi ha consolata con i giochi di colori e luci tra le foglie degli alberi che tanto amo.


Promesse di autunno…


L’emozione di seguire un cavallo bianco…

Venerdì, invece, in occasione di una visita oculistica per la bimba, giratina a Lastra a Signa. Una casa forse non proprio abbandonata, solo chiusa e parecchio trascurata, con un lucchetto abbastanza nuovo al cancello arrugginito mi ha incantata… fantasie di storie e sogni.

A casa, a Firenze, intanto, la piantina di pomodoro seminata e curata da Viola cresce.

Ripenso alla macchia mediterranea tra scogli e stelle

e al sentiero per il mare, dove all’olivo si abbracciava la vite…

E alle foto che la piccina scattava a me e al suo babbo, felice dei nostri abbracci,

con il cuore pieno di bellezza e gli occhi stanchi la sera dopo tanta luce dall’alba…

GRAZIE
abbelli :-)))
mi manchi
Mi manchi anche tu. Ma forse questa lontananza potrà fortificare i nostri lati fragili, o quantomeno esser di spinta a sistemarli, – e a far presto arrivare quel tempo, in cui, saremmo brave di ritagliarci visite scadenzate a suggello di questa amicizia nata nella melma di internet, – misteriosa, buona, speciale, che ha dato i suoi frutti, e che a dispetto di tempo e lontananza, avvicina, e sa essere di aiuto a procedere nelle nostre difficili vite.
La mia salita deve diventare non una fatica a salire appunto, ma un’ascesa verso la possibilità nella mia vita per come si è svolta e per come è. Arrivata a questa maturazione, posso e potrò qualunque cosa. So che mi comprendi…
Ed arriverà quel tempo, perchè è per quello che io ora vivo,e per questo che lotto contro ogni mostro mio… anzi, poter trasformare quei ‘mostri’, in splendidi uccelli e farli volare via…
ti voglio bene.
Che Viola fosse brava ne ero certo… con una mamma così… oh difetti compresi !, e dai un po’ di merito pure del babbo 🙂
e brava Viola !!!!
È tanto brava, tesoro bella…