Un po’ di bosco a dieci minuti a piedi da casa, da quando corro, anche quando cammino e basta, se la convalescenza non permette ritmo di corsa, da quando accordo passi, respiri e pensieri… mi rendo conto della fortuna di vivere vicina alle Cascine di Firenze. Ieri mattina, mentre passeggiavo e meditavo i misteri della luce, uno scoiattolo mi è corso davanti, sbucato dalle foglie alla mia destra si è arrampicato sul primo albero alto alla mia sinistra, in fretta, ma non tanto da non potergli scattare qualche foto al volo. Il momento più dolce non l’ho fermato in foto, però, è stato uno scambio senza parole, ovviamente, ma di sguardi. Non aveva paura di me, che meraviglia!
Ciao, piccolo incantevole scoiattolo… forse ci rivedremo tra i miei amici alberi
PS uno scoiattolo rosso, come in autunno avevo incontrato (ma non immortalato) due scoiattoli rossi. Non gli scoiattoli grigi che pare siano una minaccia per i rossi… non gli ‘invasori’ americani, insomma.
Un caro saluto
un abbraccio Antonella, tanti auguri
ma sei stata bravissima!! non dirmi che l’hai fatta col cellulare… non ho parole.
Qui a villa Ada gli scoiattoli ci sono sempre stati… 🙂 al pratone sotto casa, invece, gigantesco e molto bello, ci sono altri tipi di scoiattoli (sto ridendo)…
si, siamo fortunate a vivere in ‘codeste’ città…. è un piccolo immenso privilegio, direi.
Non trovi?
cmq bravissima… ho rivisto le foto della nebbia, sei riuscita a cogliere anche un uccello, non sembra un gabbiano.. ma anche le altre le hai fatte col cellulare?? io trovo immensa differenza tra il telefono e la macchinetta. 🙂
tutte col cellulare! Mi porto dietro solo quello alle Cascine, mi serve da orologio, da contachilometri quando corro (ancora non ho ricominciato), da macchina fotografica e poi anche per eventuali messaggi o chiamate… come telefono proprio in ultima istanza (rido io ora)
Seconda volta che incontro scoiattoli, solo la seconda volta…