La vacanza estiva, breve (come da qualche anno) o lunga (da bambina coi miei, da ragazza, insomma tanto tempo fa…), vicini o a tanti chilometri da Firenze, deve farmi mettere i piedi in mare o non è.
E in Calabria merita mettere les pieds dans l’eau (e mangiare invece a tavola, con i piedi all’asciutto).
Al mare si arrivava in pochi minuti a piedi dall’hotel, passando sotto la ferrovia.
Dalla camera si vedeva la roccia del monte.
La vista sul mare dal terrazzo in comune
Ovunque colori, luce, mare, cielo, fiori… e ogni tanto il passaggio di un treno.
Un suono che mi manca e che mi faceva sognare di viaggi e viaggiatori…
belle foto! bello tutto 🙂
bravi, e questa vacanza, non pensare alla sua brevità, ma a ciò che ti ha dato.
🙂 Tanto.
Anche per me, è uno sforzo star qui (mi ricollego al tuo commento per la stanchezza degli occhi)… Anche per me, è uno sforzo, a volte il pc. Siamo di una generazione che è cresciuta senza, e più anni senza, che con – e poi, sappiamo che vogliamo riaffermare il nostro controllo contro i pericoli che la rete comporta, MA, poi , quando appare il modo giusto di usarlo, fa bene al cuore e all’anima, e ci rende anche migliori.
🙂
E’ così.
Ti abbraccio con il pensiero che sei sempre nei miei pensieri. SEMPRE.
🙂
mi ha dato tanto. La vacanza e anche la rete
❤