In una chiesa di Spagna si venera un Crocifisso antico, il cui braccio destro è schiodato e abbassato. Su questo Crocifisso si racconta una storia significativa.
Ai suoi piedi un giorno si confessava un gran peccatore, dando segni vivissimi di pentimento.
Eppure il confessore esitava a impartirgli l’assoluzione: gli sembravano troppi i peccati. Alla fine gli disse:
– Ti assolvo, ma fai attenzione per il futuro!
Il penitente promise, ma debole com’era, dopo un po’ di tempo dovette di nuovo venire a confessarsi.
Il confessore gli disse severamente:
– Ti assolvo per l’ultima volta da questi peccati!
Passarono alcuni mesi, ma ecco di nuovo il grande peccatore ai piedi del sacerdote. Implorò:
– Mi pento di vero cuore. Faccio sinceramente il proposito, ma poi sono terribilmente debole. Padre, perdonami ancora una volta.
Gli rispose il confessore:
– Dio, non lo si può prendere in giro. Io non ti assolvo più!
Si udì allora un singhiozzo. Partiva dal Crocifisso, che miracolosamente schiodò la sua mano destra e tracciò sulla testa del povero penitente il segno del perdono.
Poi, rivolto al prete, disse:
– Io ho versato il sangue per lui, non tu!
Una cosa bella, presa dalla bacheca di don Fulvio Capitani che a sua volta condivideva dalla pagina fb “In Te mi rifugio”
Ringrazialo ANCHE PER ME. Grazie ad entrambi, Cate, magica e lenitiva…
PERDONAMI, (ti chiedo scusa in ginocchio, se poi non t’ho più chiamata), e scusami pure se lo faccio qui, e non privatamente. Ma qui, si sta così bene, … questo luogo fa bene all’anima. Ho appena finito di leggere il tuo ultimo post… e mi sento meglio…
quello che hai scritto… su tuo padre, non fa bene solo a te, CREDIMI.
accetta le mie scuse.. Cate, cara, … ci tengo a sentirti, ma è stata così bella la vacanza mentale dal mio Tesoro Matteo, ed oggi è tornato, bellissimo più che mai…
ho ancora i miei sogni, e uno anche tanto importante, – che non voglio dire, per scaramanzia..
Ti auguro ogni bene, e tanta tanta fortuna.
mi faccio viva al più presto !! adorata Cate, mitica Donna e Persona.
Roberta, non ti devi scusare di niente, amica mia! Ci sei, ti sento vicina, stai tranquilla