lacrime e pioggia in una sera che ha sciolto diversi muri …
che strana domenica! Iniziata con la prima fila al seggio elettorale dopo anni (e spero non solo per la novità del tagliando antifrode… forse davvero le persone iniziano a voler ricominciare, dare un segnale, esprimere una preferenza? Vedremo presto).
La nausea per certi simboli sulla scheda elettorale, uno in particolare…
Il sollievo di luce e verità dove non c’è spazio per compravendite.
L’amore non si compra, non si mendica, non si impone, non si finge (…)
Dio non si compra ed è di tutti. Non si compra neanche a prezzo della moneta più pura. Dio è amore, chi lo vuole pagare va contro la sua stessa natura e lo tratta da prostituta. «Quando i profeti parlavano di prostituzione nel tempio, intendevano questo culto, tanto pio quanto offensivo di Dio» (S. Fausti): io ti do preghiere e offerte, tu mi dai lunga vita, fortuna e salute
(Ermes Ronchi a proposito del Vangelo di oggi)
Poi, mentre tornavo a casa, appena riacceso il telefono dopo la messa, un messaggio mi ha gelata: “morto il capitano della Fiorentina” e due faccine tristi, da un amico non appassionato di calcio, ma che sa del mio amore per la Fiore… e non ci volevo credere, non capivo, ho pensato a qualche capitano del passato… no, no, era proprio Astori 😥
Un sorriso per tutti, una faccia pulita, un ragazzo perbene in un mondo che insudicia un po’ tutto e troppi…
Ciao, Davide…