«Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto».
O quanti figlioli ha sparso nel mondo? 🙂
siamo tutti figli suoi, fai un po’ tu
Allora era giusto quando ti chiamavo sorellina 😉
eh già, in un certo senso 🙂