un anno nuovo, tutto da colorare come vogliamo. Sì, ci sono cose che non dipendono da noi, tante, anche gravi, ma possiamo sempre cambiare il modo in cui le affrontiamo o subiamo, possiamo scegliere se lasciare che ci schiaccino quando piombano addosso o trarne lezioni. E ci sono cose che possiamo decidere, fare, rifiutare, accogliere, sognare, trasformare…
Allora per il nuovo anno mi preparo una tavolozza come dico io: il rosso della passione, del fuoco che scalda, del peperoncino che pizzica, del sangue che circola, del cuore che batte, della pomarola sulla pizza, della marmellata di ciliegie, il rosa dell’alba e della tenerezza, il rosa delle fantasie romantiche che anche le teppiste da stadio cullano in cuore, il viola dell’attesa e del desiderio, l’arancio della frutta estiva, delle foglie autunnali, di tanti fiori… e il verde, il verde della speranza e dell’erba fresca, delle lucertole e degli occhi di certi gatti. Il verde scuro dei pini, il verde chiaro dei germogli. Il giallo del girasole, del grano maturo, della cera d’api e della fiamma delle candele – troppe candele ogni anno – in memoria. Il giallo delle foglie in danza nel vento nei giardini d’ottobre. Il giallo delle stelle disegnate dai bambini, sole compreso. Il blu, il blu scuro dell’ora prima che faccia notte, il blu del mare al largo, il blu della nostalgia d’immenso… l’azzurro del mare, del cielo sereno, del manto della Madonna in tanti dipinti. Il marrone del cioccolato e del legno, dei tronchi da abbracciare e delle nocciole da mordere, del tavolo per scrivere, studiare, dipingere, stendere la pasta, piegare i panni asciutti, sfogliare un giornale, aggiornare l’agenda, fare due conti prima di lanciarsi in un’impresa. E ancora viola, chiaro sfumato mescolato a un arancio rosato per i tramonti dei pensieri mai detti. E bianco, tanto bianco, un mare bianco di luce nuova, un’onda di latte, nuvole e panna, lenzuola pulite, gelato al limone, intonaco fresco, quaderno nuovo.
Il nero viene da sé
senti ABBELLA. Se- l’influenza, DEVE FARTI questo effetto… :-)))
non ti posso dire, che NON passi… ma, insomma, ci siamo capite!!!
che meraviglia di post! ma come poteva NON essere altrimenti?
bellissimo.
b e l l i s s i m o
BRAVA. applauso!
cominciamo bene l’anno Cate!
(oh fate un brindisino, tutte le sere, tu e lo sposo eh! – mi porta bene!), prendete stabitudine!! oh, del resto, voi altri brindate pure col caffè !!! eh mica me lo sono scordato !!
ziaRoby
col caffè tutti i giorni, a partire dal risveglio… brindisi di tazzine la mattina e la sera, qualche volta con lo spumante 😉
🙂
Buon anno nuovo, Roby bella ❤
Buon Anno ogni giorno, CATE, cara…
ogni giorno
♥♥♥
❤ ❤ ❤
Intanto Buon Anno a te e tutta la tua famiglia, CATE. A parte l’azzurro non mi piace alcun colore 😛
Grazie! Buon Anno nuovo a te ❤
Escluso il viola ovviamente!!! 😛 ❤
eh… vorrei vedere!