con Riky nel cuore.
E ieri, in occasione del mercatino natalizio, con raccolta di fondi destinata alla manutenzione dello spazio per bambini del Quartiere 1 e alla ricostruzione del Comune di Ancarano colpito dal terremoto, alla Sala ex Leopoldine in piazza Tasso, organizzato dall’Associazione Riccardo Magherini, finalmente ho fatto conoscere di persona ai Magheri il mio sposo e la nostra piccola Viola.
Che gioia riabbracciare Chiara!
E vedere Viola giocare con Duccio, il nipotino di Riky, il bimbo di Andrea Magherini, piccolo elfo vestito da Babbo Natale…
i bambini sono stati tanto anche a disegnare, accanto al collage con le foto di zio Riky,
mentre Mamma Clem bubbolava e vendeva
e super Babbo Guido teneva i contatti con tutti dall’apertura
e il piccolo Brando toccava il cuore davanti alle foto del suo babbo che sarà assente anche questo Natale e i prossimi,
anche se l’eredità di amore per la vita e voglia di stare insieme per fare il bene continua a generare allegria e calore, nonostante il gelo della tragedia assurda che l’ha strappato ai suoi cari.
A casa, portati piccoli doni da mettere sotto l’albero e sull’albero la palla più bella,
mentre da Napoli, dono di un’amica che è andata a cercarlo piccino e fatto a mano in San Gregorio Armeno, è arrivato il Bambino di terracotta per il mio piccolo presepe (Viola non deve vederlo ancora, sta imparando la pazienza dell’Avvento… continua a chiedere “ma quando nasce?” però con più calma e tenerezza).
E in chiesa il presepe grande, non manca altro…
solo che mamma torni dall’ospedale (seconda operazione dell’anno andata bene) e la luce risplenda nelle tenebre anche in questo tempo di guerra e terrore.
Che la piccola Stella, mostrata con orgoglio e dolcezza infinita dal di nuovo neo-babbo Andrea sia la nostra stella cometa
che belle pagine di vita vera, foto vere, VITA, e carina la foto con Viola e Sandro versione invernale, e tu con la smorfia!, e, non posso fare a meno di vedere quando era bello Riki… bellissimo. E i suoi genitori… che persone, che lo tengono ancora vivo, in modo, altro.
Grazie anche a te, Cate, più tecnologica e veloce di mè, con le foto, con la velocità, con l’esposizione, e con questo bel portale! io di là in digiland mi districo nel “troiaio” in mezzo alla pastura… opsssssssss (romanista ex teppista pure io),
e le tue tracce,una delle poche cose, belle, oltre alle altre due/tre – quattro tiè, anime che mi leggono.
Un abbraccio forte e in bocca in lupo !! di cuore!
bello Riky, bellissimo l’oceano di amore che continua a muovere
Viva il lupo!
(qui è più facile e tranquillo che in digilandia infernet)
sì, se eravamo più vicine in km, mi aiutavi a traslocare di qua!
ma, arriverà anche questo tempo. Tutto “al tempo”.
CIAO … vado al GLHO, incrocia le dita, ma non servono scongiuri, forse solo l’amico X, che ne volevo pure un altro di amico, MA, non bisogna volere ciò che non esiste.
nevvero?
si viva il lupo ! (e la lupa, pure). 🙂
incrocio tutto e vado a mettere una candela dove sai
più che “infernet”,di là ormai è più “interdet”, —- quello che tocca vedere!! MA, come diceva mia nonna (e anche Monica,) e mo’ pure io, …. è tutta esperienza !
🙂
e quel che non ammazza ingrassa 🙂