e tra un mese è Natale. Che non c’entra o forse sì… e se non si fanno per i bambini i dolci a volte fanno male, ma se si preparano per loro e se si mangiano con loro non fanno neanche ingrassare.
Che poi si gioca e ci si emoziona (Oreste e Viola incantati dalle lucine)
e una fetta tira l’altra e il pomeriggio è volato (che gioia conoscere i genitori del primo amico di Viola che viene a casa dopo l’asilo*) e mi stavo dimenticando che oggi è il mio onomastico, quello che festeggiava la bisnonna Caterina (in Piemonte) e per cui mi faceva gli auguri nonna Gabriella.
Gli altri, quasi tutti, mi fanno gli auguri per Santa Caterina da Siena, nonna me li faceva per Santa Caterina d’Alessandria.
Santa patrona di sarte e studenti, filosofi e mugnai, ceramisti e cartai…
Auguri anche a me
*che Oreste abbia il sostegno sembrava un problema per qualche mamma prima ancora che iniziasse l’anno scolastico (“C’è un bambino col sostegno, disturberà? Rallenterà il programma?” di grazia, quale sarebbe il programma alla materna? Non è forse soprattutto imparare a stare con gli altri?). Possibile che ancora non sia chiaro come un bambino disabile porti doni e ricchezza in una classe? Un’insegnante in più, intanto, quella del sostegno. Un esempio di difficoltà da accogliere e conoscere senza paura… e tanto affetto
Possibile che ancora non sia chiaro come un bambino disabile porti doni e ricchezza in una classe?
Gia’ ♥ impariamo ad “imparare” con il cuore
a volte cascano le braccia… poi si tirano su e si aprono in un abbraccio
Felice onomastico allora, CATE! 🙂 🙂
Grazie! Che la Santa patrona delle sarte mi assista per imparare a fare gli orli … per gli studi non solo di filosofia mi ha già accompagnata 😉
Quello che tu hai fatto è una cosa GRANDE E IMMENSA, UN PICCOLO MIRACOLO DEL GENIO DEL CUORE. E’ molto più facile preoccuparsi “del programma, del rallentamento”, ma di grazia (fiorita), – programma alla materna???? oh, sapessi quanto l’ho sentita con garbo e un altro tipo di grazia quella frase, quando la mamma architetto, il primo giorno di elementari di Matteo andò subito dal maestro a chiedere che suo figlio venisse spostato dal bambino più bello di tutta la scuola: Matteo… “sà, mio figlio deve stare con in compagni dell’asilo..” aveva paura che Matteo lo poteva contagiare? …. poi però quando arrivano gli insegnanti in più .- che la maggior parte delle volte sono migliori di quelli curriculari,allora va tutto bene; quando poi si tratta di tirare fuori i soldi, per le spese varie allora ti cercano…
LO RIPETO, hai fatto una cosa meravigliosa… non mi vengono le parole. Hai fatto una delle cose più belle in una vita, soprattutto per Oreste e i suoi genitori, ma anche per te stessa. VEDRAI, in seguito, questa cosa TI DARA’ TANTA FORZA anche a te, anche a voi, occhidabono e VIOLA.
bellissima la tavola e le lucine.
E poi il nome del bambino… c’è un filo che lega le anime.
GRAZIE e brava CATERINA, e auguri per l’onomastico ! bisnonna piemontese? io nonni lombardi, 🙂
ciao e serena notte.
PS Viola l’ha mangiato il dolce?
mi sono fatta un regalo e credo di aver fatto un regalo a Viola, più che altro. Anche Oreste e i suoi genitori mi hanno fatto un regalo di fiducia.
Viola non ha neanche assaggiato il dolce, mi aveva aiutata a decorarlo (Oreste se lo sarebbe finito, ecco, magari passare un po’ di tempo con lui potrebbe farle venire voglia di mangiare qualcosa di diverso dalle sue solite tre cose… è tutto uno scambio, la scuola è questa, si chiama vita)