Ottobre sta volando via carico di bellezza e fatica, incontri e passi, stupore e speranza, tra febbre alta per pochi giorni e tante emozioni…
L’anno speciale della Misericordia sta per finire e, anche se non abbandono l’idea di un viaggio pur breve a Roma (Viola vuole prendere il treno per andare dalla zia Roberta), intanto mi sono regalata un piccolo pellegrinaggio fiorentino con la carissima Anna: insieme alla Cappella della Misericordia, dove non ero mai entrata (vergogna… mi ero persa questa chicca robbiana), martedì 11 Ottobre.
Attimo di imbarazzo davanti al Duomo, con una guardia che mi aveva presa per una turista e mi indirizzava all’ingresso con biglietto…una volta entrata, dopo le preghiere, ribaltato l’imbarazzo sul povero guardiano con la domanda sul Libro dei pellegrini (nell’opuscolo dell’Arcidiocesi c’era scritto di registrarsi… ma in Cattedrale nessun registro per i nomi già scritti in Cielo, mistero risolto presto parlando con le persone informate, non senza momenti di ilarità), mentre sui gradini della Porta Santa a Firenze le lettere svaniscono…
Conta l’animo con cui si varca quella soglia, non un registro, non le scritte temporanee… però non è bellissimo veder mancante proprio la parola “misericordia”, il nome più dolce del Creatore. Bello, bello, bello sostare in tanta solenne abbondanza di segni.
E dolce, emozionante, commovente per me tornare nella chiesa di San Carlo
per poi tornare a spasso… nel mondo, tra i turisti e i mercanti, l’arte in strada e i passanti. Amo la mia Firenze.
Difficile trovare qualcuno che non ami Firenze! Bellissime immagini in un momento per te speciale ( e per tutti noi) ❤ Ed una piccola gita a Roma non sarebbe male, CATE. Da Firenze non mi pare impossibile
impossibile no, facile e immediato neanche. Ma si farà
Regalo doppio stamattina, per me. Tutto questo fa bene al cuore, da Speranza (quella Vera quella Alta che tutto guarirà e tutto si sistemerà, nel cuore e nell’anima, nella mente e nel corpo). – Il viaggio a Roma si farà.. Roma non scappa, Roma sa aspettare chi vuole veramente venire…. 🙂 ci organizzeremo; vedrai.
Sì, mi piace il passo delle parole … “non le scritte temporanee”… ci sono cose già scritte in cielo, appunto, che sta a noi – saperci andare incontro…
e io ci sono andata insieme a te, stamattina… …. ci si va insieme, e poi si decide se mantenervi fede – a proprio modo, con la propria interiorità.
Bellissime immagini, stupende.
Anche io metterò quelle di una chiesa antichissima in Bologna, appena avrò tempo.
c’è un cammino comune, un sentiero comune, in intento comune.
Abbraccio strettissimo, come sull’uscio di casa tua.
Ciao stella.
🙂
come sull’uscio… ti abbraccio commossa per quel che tu sai (e poi ti mando foto in privato)
sai CATE, forse faccio male, a scriverlo anche pubblicamente, ma su queste pagine mi sono sempre sentita bene.. E, appunto volevo dirti, che a parte alla stazione, il nostro abbraccio… si, ok:-) emozione!, ma quello di congedo, …. da sorelle, proprio…. non è incredibile? Io dico proprio di sì!
siamo più forti della storia, dei tempi, delle distanze,… della famiglia…
🙂
la commozione, fa sempre bene, è un ritorno a noi, un far pace con noi, un percorso personale necessario, un viatico per i piccoli/grandi traguardi della vita.
Buon pomeriggio mia cara:-)
un ritorno a noi.
Pomeriggio affannato e movimentato anche dalla scossa di terremoto… per la visita medica ti ho scritto altrove. Passerà anche questa stazione senza far male