domattina primo giorno di scuola per Viola, alla comunale Gioacchino Rossini (un nome che ricorre nella mia vita, ne sa qualcosa la Cantante).
“Dopo il non far nulla, io non conosco occupazione per me più deliziosa del mangiare, mangiare come si deve, intendiamoci.
L’appetito è per lo stomaco ciò che l’amore è per il cuore. Lo stomaco vuoto rappresenta il fagotto o il piccolo flauto, in cui brontola il malcontento o guaisce l’invidia; al contrario, lo stomaco pieno è il triangolo del piacere oppure i cembali della gioia.
Quanto all’amore, lo considero la prima donna per eccellenza, la diva che canta nel cervello cavatine di cui l’orecchio si inebria e il cuore ne viene rapito. Mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di questa opera buffa che si chiama vita, e che svanisce come la schiuma di una bottiglia di champagne. Chi la lascia fuggire senza averne goduto, è un pazzo”
E respirare, ballare, stare all’aria aperta nelle sere d’estate…è godersi l’opera buffa che non risparmia momenti tragici sia che si prenda troppo sul serio sia che si cerchi di mollare la presa.
L’estate sta finendo e un anno di scuola sta iniziando. Domattina per tutti i bambini in Toscana il primo giorno di un anno nuovo.
Ultime mattinate insieme a ricevere pacchi con libri che da domani finalmente la mamma potrà leggere in pace (intanto la mia copia del romanzo di Lucia Guida è stata apprezzata dalla nonna… a mia madre è piaciuto moltissimo “Romanzo popolare”),
a giocare in piazzetta, tra scambi culturali
(Viola provava il monopattino di Ari e lei le bolle di sapone fatte da noi con lo shampoo),
e desideri realizzati in parte (Viola vorrebbe salire su “una moto vera”… per ora si è accontentata di provare il potente mezzo di un bimbo che neanche conosceva, ma subito amico dopo uno scambio di pallonate),
momenti di tifo domestico, con il cuginetto pronto per la prima elementare (primaria, sì, ma sono antica…in bocca al lupo, Bernardo!),
anche se la partita di domenica è stata sospesa e rinviata per pioggia, regalandoci una giornata senza sconfitta della Fiorentina,
bizze, risate, pianti, storie, passeggiate, riunioni con le insegnanti e la scoperta all’ultimo tuffo di quel che occorreva…
non mi sognavo neanche di mettermi a ricamare nome e cognome su tutto (sacca del cambio, zainetto, vestitini, tovaglietta ecc…), anche perché …
esistono i pennarelli per stoffa (da fissare con una passatina di ferro da stiro, secondo il consiglio di una mamma amica) e gli indelebili comuni per scrivere, decorare e personalizzare, con bimba accanto.
Il gufo per una precisa richiesta di Viola, come la Luna …crescente nel cielo sopra Firenze, in questa vigilia carica di emozioni.
Inizia la scuola dell’infanzia, ma per me domattina Viola inizia l’asilo. Entrambe ne abbiamo voglia e paura insieme
Tutto molto bello, complimenti! Non comprendo solo il gufo ma se è una precisa richiesta di Viola… ❤ Spero la paura venga cancellata dopo il primo giorno. In bocca al lupo, Viola!!! ❤
le piacciono i gufi e le civette da quando era piccina piccina. E le rondini e i passerotti. Invece ha paura dei piccioni, da qualche giorno ha paura dei piccioni…
Viva il lupo ❤
GRAZIE
aBBBBELLE !!! ma quanto siete belle?
eh?
imbranata?? ma mi faccia il piacere direbbe toto’! anche qui stasera luna piena, MA, non mi riesce di scrivere, purtroppo.
Domani un ragazzo di più di un metro e 80 che pesa 66 kg, comincia il liceo..
(agrario)..
saremo insieme.. che anche la luna.. ci accompagnerà fino a domani.
E’ tornata la Cate lettrice.. e sposa (abbelli!!).
BELLO il post, bello tutto. BRAVI. BRAVISSIMI.
B R A V I S SI MA TU.
E grazie per quel sms…
eh.
respiro.
Andrà tutto bene.
In bocca al lupo.. un lupetto buonissimo.
🙂
Roberta, tu hai problemi con gli sms oggi e io con la post@ … grazie per la mail ❤
Proviamo a far finta di fare la nanna (e chi dorme stanotte?)
In bocca al lupo per la prima liceo di Matteo!