e ieri a Firenze, scoperta la bellezza di fare yoga alle Cascine. Un’iniziativa che va avanti da anni e che conoscevo per sentito dire, ma cui non osavo unirmi per qualche timore insensato e piccole difficoltà reali che si superano se la voglia c’è. Per prima cosa ringrazio chi regala lezioni aperte a tutti, gratis, nel parco dei fiorentini. Praticare yoga senza iscriversi a corsi, stare insieme senza conoscersi per nome e professione, provare nuovi approcci a una disciplina che rigenera in una cornice spettacolare.
E ringrazio lo sposo che mi ha accompagnata (e soprattutto ripresa e riportata a casa a buio) e ha fatto giocare la nostra cucciola nello spazio dedicato ai bimbi.
Un tappetino viola sull’erba e il vento sulla pelle, da prima del tramonto alle prime stelle nel buio fresco di una sera diversa in città…
Nelle posizioni a testa in giù vedevo gli alberi spuntare dal cielo e le biciclette scorrere a rovescio.
Tutte le tensioni del ritorno alla vita quotidiana sciolte nella versione movimentata del mio amato yoga (abituata all’Hatha Yoga, ier sera assaggiato l’Ashtanga),
per poi godermi il rilassamento finale quando le cicale lasciavano spazio ai grilli e al suonatore sconosciuto …
Penso sia un modo di farsi pubblicità ma va benissimo lo stesso. Mi auguro ci siano altre giornate. Vedo che finisce a tarda serata e che Viola è un po’ triste…magari voleva fare yoga anche lei ❤
credo ci sia ancora fino a tutto settembre, ogni lunedì, mercoledì e venerdì. E sì, forse è un modo di farsi pubblicità, ma i diversi insegnanti che si alternano per tutta l’estate da undici o dodici anni (e io mi sono decisa solo ieri! Mi mangio le mani) offrono comunque una bella esperienza a tante persone. L’orario è un po’ scomodo per me, ieri potevo perché c’era Sandro a guardare Viola e dovrei trovare compagnia per la strada del ritorno almeno… a buio da sola quelle vie mi piacciono poco
(sì, Viola voleva fare yoga con me, ma è piccola ancora)