quando scrivevo il diario sul quaderno con le pagine di carta, anche prima di esser travolta dall’impegnativa gioia dell’essere mamma, a volte arrivavo così stanca alla sera che non potevo dedicare molto tempo alle parole su quei fogli ormai sbiaditi, ma per certe notti avevo adottato la semplice e buona abitudine delle “gratitudini”… anche nelle giornate più nere c’era qualcosa per cui essere grata, oltre al fatto di essere viva e respirare e poter camminare.
Non è un periodo tranquillo (ce ne sono mai stati nella mia vita?), a tenere lontano il sonno nonostante la stanchezza ci sono pensieri grossi e problemi spiccioli, a parte l’angoscia per quel che accade intorno a noi. Però nel cuore provo tanta gratitudine per l’amore della mia bimba, i suoi discorsi sempre più elaborati e buffi, la sua altalena di sfide e tenerezza, voglia di far da sola e bisogno di sentirmi sempre vicina; nell’anima sento nuova gratitudine per la luce che respiro dentro; nella mente e su questo diario strano, personale eppure non privato, con aggiornamenti saltuari, voglio appuntare (non fermare, non si ferma il tempo e neanche il ricordo è immobile, si modifica nel vivere ancora) poche grandi gratitudini di questo sabato e di questa domenica ormai andati…
Grazie, Anna, per essermi stata accanto nel giorno del ritiro prima della mia Cresima da adulta (che sarà celebrata sabato prossimo, il 4 luglio in Battistero), accogliendo i miei dubbi e le mie emozioni.
Grazie ancora, Anna, anche per lo yogurt gelato in quel posticino carino vicino al Duomo. Con il dolce fresco in bocca si parla meglio anche di cose un po’ amare…
Grazie alle nuvole e a sorella Luna (e a Venere e Giove sempre più vicini, ora belli brillanti come stelle, anche se non riesco a far loro una foto. E anche questa con il nostro satellite non è il massimo, era ancora molto chiara la Luna crescente nel cielo del pomeriggio, però mi piaceva la sua posizione apparente sopra le nuvole).
E ancora grazie a Viola, birbona e scatenata, che mi riempie gli occhi di sonno e le gambe di lividi e il cuore e la mente di una felicità prima neanche sognata
E grazie a Sandro, sempre. Gratitudine implicita qui, cercando di esprimerla a voce nuda e nella vita nostra… però un paio di “grazie” esplicitamente per il babbo di Viola che stando con lei mi ha consentito di andare al ritiro e per lo sposo che mi lascia libera di fare un cammino che non sempre accetta, ma forse capisce. Eri un amico, sei presto diventato il mio sposo, sei il babbo di questa meraviglia che si tuffa verso l’obiettivo e che stasera proprio non voleva far la nanna. La passeggiata dopocena per farle scaricare un po’ le pile con la palla in piazzetta, tra altri bimbi e genitori in cerca di un filo d’aria in questo picco di estate nella conca… è stata anche una bella uscita per noi due. Essere coppia con una bimba piccina non è sempre facile, non essere solo i genitori di Viola e restare amanti e complici e confidenti è una sfida, non è scontato. Grazie
Un grazie a Viola da parte di tutti noi ❤ E auguri per sabato prossimo, CATE 🙂 Direi che la passeggiata dopo cena ha ridato energia a Viola! 😛 ❤
Grazie ❤
L’ha ribloggato su girobloggandoe ha commentato:
A Firenze ho passato 10 anni bellissimi.
A dimenticavo avevo 20 anni! ma Firenze mi è rimasta nel “cuore”
e non meno l’I.G.M.
Buona vita Giuliano
http://girobloggando.blogspot.it/
Grazie! Buona vita anche a voi e ancora auguri per il vostro anniversario di nozze
grazie per le meraviglie che offri qui.. la tua vita, la tua bambina.. non ci posso ancora credere ! Bellissima.. Firenze (sospiro). A breve, col caldo, farò pace attraverso te e lei? 🙂
auguri per domani abbbbella !
mi raccomando col principale eh!
un abbraccio e un bacio.
Roby
bellissimo il post su venere e giove.. e le nuvole e la luna.
🙂
auguri a te, per oggi, compleanno importante! Oggi, questo sabato di fuoco, è il nostro giorno speciale ❤