“Arriva un momento in cui i figli ti si staccano dalle mani, come sull’altalena, quando li spingi per un pezzo e poi li lasci andare. Mentre salgono più in alto di te, non puoi fare altro che aspettare, e sperare che si reggano saldi alle corde. L’oscillazione te li restituisce, prima o poi, ma diversi e mai più tuoi”
(Paolo Giordano)
Non è ancora arrivato quel momento, Viola è ancora piccola e molto attaccata a me, però…
la compagnia degli altri bambini inizia a farsi più allettante che stare sempre e solo con la mamma, specie se spunta un pallone…
e la padronanza di gambe e piedi spinge ai primi tentativi di indipendenza. Forse.
Mentre giugno porta avanti una promessa golosa di estate
ti guardo dormire e guardo le nostre foto e
spero di saperti tenere la mano finché vorrai, senza frenare il tuo desiderio di volare più in alto di me, di noi… non solo in altalena
bellissime parole..piene di verità mi sono commossa!!…..anche io sto vivendo il distacco dai figli per la loro crescita(19 e 16 anni)…la ricerca di indipendenza del più piccolo……il vedere una donna al mio fianco ..la più grande….e alle volte li riprenderei piccoli e sotto le mie braccia , ma mi piace vedere sbocciare la loro vita ….e sono orgogliosa di loro anche dei passi falsi….!! un bacio
sii fiera dei tuoi frutti
Bellissimo post per bellissime foto, spicchi di vita vera e di pensieri di mamma e donna
Un abbraccio affettuoso a te, a Sandro e alla piccola Viola
Lucia
un abbraccio a te, dolce mamma e fine scrittrice
E’ una grande avventura, con tante paure e tante gioie, con sentimenti contrastanti e ricchissimi. Da condividere insieme, cercando di dividere i pesi e moltiplicare la felicità
eh… 🙂
Siete bellissime! .. è presto per pensare a quell’altalena 🙂
goditi il sorriso della piccina – è meravigliosa!
Ed io sono riuscita a capire come commentare.
Baci ad entrambe.
Roberta
Bacione a te e a Matteo dal ponte nuvoloso
Cammina cammina….come nelle fiabe. Potendo tornare sempre sui propri passi, seguendo le mollichine di pane lasciate sul percorso da casa verso l’ignoto
ora le servirebbero i sassolini, perché il pane sparisce… non lascia neanche le briciole! Da nuvola a nido, come si cambia…
Dopo tanto rifaccio una capatina da queste parti. Sempre bello leggerti e molto carine le foto!
Grazie, Angelo!