raccogliere minuzzoli di cielo, istanti di vita che non si ferma, scintille di felicità nella fatica dei giorni … no, non è accontentarsi delle briciole.
Ogni briciola di bene è un mondo, se illumina il cuore e nutre la voglia di esserci e farlo crescere, quel bene. Accontentarsi, poi, non sempre è rinuncia… a volte è il solo modo per non perdere il presente tra nostalgie e paure, mangiandomi il tempo in avanti o indietro.
Sempre meno tempo e fiato per accedere alle finestre sul mondo, ma un po’ di cielo dalle finestre del piccolo mondo dove cresce una persona nuova… la mia bambina, tanto a lungo desiderata, arrivata ormai inattesa, nata di corsa… ora cresce così in fretta che non riesco a starle dietro. E ci meravigliamo insieme.
Sempre più sveglia, attenta, sensibile, esigente… Viola è ancora tanto piccina e la sua tenerezza quando si abbandona alle coccole dopo una poppata è la gioia che ricarica una mamma sfinita nell’afa fiorentina…
Almeno, col passeggino (che a differenza della carrozzina entra aperto in ascensore) posso portarla fuori ogni giorno anche senza aiuti…
Il primo del mese al mattino era quasi fresco… un fresco presto rimpianto. Ora quello scialle di cotone sembrerebbe di lana e adesso Viola sta dormendo (speriamo duri) solo col body, per la prima notte nel lettino montato nel pomeriggio… la culla le stava stretta ormai, nel suo lettino nuovo la rivedo piccola piccola …