Giovedì verso sera, placata la fame di piccola Viola poppante, tornato a casa lo sposo a darmi un po’ il cambio, prima di preparar la cena per noi mi ero affacciata dalla finestra di cucina e la Luna era apparsa presto, quasi trasparente nel cielo ancora chiaro, quasi invisibile dietro un velo di nuvole gonfie… sempre magnetica. E l’aspettavo per catturarne un’immagine da condividere.
La Luna si era poi nascosta tutta tra le nuvole, ma il cielo riservava comunque una magia… un doppio arcobaleno acciuffato per un soffio.
Anche ier sera cercavo sollievo e conforto fuori dalla finestra, con le mani un po’ tremanti per il vento freddo,
incantata da quella luce, più nella sera bagnata di Luna che in giornata, tra pioggia fitta e pensieri scuri…
Temevo maggio e la primavera al suo culmine, allergia compresa e … che strano questo novembre, con tutte le foglie verdi!
(si gira col cappuccio fuori e si rimettono le coperte in casa, altro che cercare alternative agli antistaminici, non indicati in allattamento…)
Non cercavo più … e l’amore si è moltiplicato
E cresce così in fretta ‘sta bimba
che devo fermarne qualche momento almeno con le foto, anche qui,
per non scoprirla già grande senza ancora essermi resa conto che sono una mamma. E che forse devo smettere di volere anche la Luna.
Forse…
Quanto leggo di “questo strano novembre” mi sento male… 😉 Sì, Viola cresce eccome ed è sempre più bella 🙂 E perché smettere di volere anche la Luna? Io per esempio non smetto di volere la pioggia…
non ci si aspettava tanto freddo a fine maggio e il clima non ci ha consentito di portare fuori Viola, ma… la pioggia la calma e a me viene spesso in soccorso. Provo a mandarla anche da te, con una danza di nuvole e pensieri
Mai smettere di sognare, mai.
Nemmeno dopo aver visto Siena-Milan, pensa te! 🙂
grazie per la Luna stanotte
Che male c’è a volere la Luna anche da “grandi”? Beata la tua bimba che ha una mamma ancora desiderosa di sogni. Un abbraccio 🙂
…bisognerebbe mi entrasse in testa che la vita è cambiata. Enormemente. E quella minuscola novità che diventa sempre più bella e vispa e grande sta portando tanto amore e tanta gioia, ma … a qualcosa devo rinunciare senza rimpianti e accettare i nuovi doveri, doveri, doveri…
sono solo stanca, forse