e la pioggia ci culla. Me e Viola.
Viola sta dormendo e …ride nel sonno!
Stamani vedevo nero, con lampi di luce grazie a lei e al di lei padre.
Maggio è sempre maggio. La primavera non è amica di chi tende alla depressione.
E i primi mesi da mamma pare siano duri per tutte o quasi, anche se poche lo raccontano.
Il giorno dei suoi tre mesi, però, alla fine ero riuscita a regalarmi un taglio di capelli dall’amica parrucchiera venuta via dall’Iran da tanti anni…
e anche una cosa così frivola a volte aiuta: non sembrare più la Maddalena addolorata mi ha tirata su di morale (senza contare che i capelli ormai troppo lunghi erano diventati un balocco per la piccina che si divertiva a tirarmeli e strapparli se la poppa tardava).
Oggi casco dal sonno … davvero tanto sonno. E non per “colpa” (non è mai una colpa) della piccina. Viola è stata un angelo stanotte. Sono i miei fantasmi che mi svegliano tra incubi e crisi d’angoscia che non posso tamponare con farmaci stavolta…
Maggio è sempre maggio. Per la prima volta senza la stampella chimica.
Ma c’è la mia bambina-medicina, ora. Meglio di qualsiasi xanax…
Restano i segni di giorno, dopo certe nottate, ma un sorriso tira l’altro e i suoi sono la mia felicità…
come veder vincere la Fiorentina da casa di amici se non si può più (per un po’) andare allo stadio.
Neanche per l’allergia posso prendere medicine, niente antistaminici mentre si allatta.
Almeno piove
Un po’ di invidia per questa pioggia, CATE 🙂 Dai, ormai basta medicine con Viola!! 🙂 Sorride anche nel sonno? Che meraviglia 🙂 E intanto la Fiore vince, anche senza Riccardo… 😉
… e poi un bellissimo arcobaleno
:*
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