Tre mesi

… eri un desiderio in fondo al cuore
sei diventata un vero grande amore…

dopo novanta elefanti

A volte capitano momenti più duri, anche ieri è stata una giornata difficile. Non mi sento di riferire in pubblico (e neanche in privato, a dire il vero) i pensieri neri a un certo punto del pianto… ma penso sia la stanchezza, spero sia solo la stanchezza e … tutto quel che corpo e nervi si sono beccati in questi tre mesi, mentre l’anima si beava della gioia nuova. Tre mesi dal parto, altro che i quaranta giorni canonici (e ricordo “quaranta giorni una cippa” di Mati), ma mi sono ripresa davvero dal “lieto” evento? Felice sì, l’evento, per la nascita di chi amerò fino all’ultimo respiro, ma non una passeggiata.
E in questi mesi… tempo per me? Lasciamo stare.
Forse sarebbe strano non sentirsi a pezzi, spesso, ogni sera o quasi, e parecchio confusa e giù di morale, qualche volta.

Mi chiedo tutti i giorni se faccio bene con Viola, dal modo di nutrirla (“a richiesta?” “a orari?” “la lascio troppo al seno?”) a come aiutarla a dormire quando è troppo stanca… non sono mai in pace, o quasi.
Poi la vedo sempre più bella, che cresce col mio latte e il nostro amore e… ogni suo sorriso è un incoraggiamento incredibile.

domenica fuori

Ma è dura, ecco. Mi sembra che le altre mamme (incontrata oggi una ‘compagna di viaggio’ del corso preparto, fuori col suo bambino, agile e fresca col suo bel passeggino, truccata, i capelli curati… mentre io ero pallida, con le occhiaie, non vedo parrucchiere da ben prima che nascesse Viola e spesso – ogni volta che posso – esco da sola, lasciando la bimba con la nonna, solo per riprendere fiato camminando un pochino all’aria aperta, mentre mi scoraggiano le difficoltà con la carrozzina che non entra in ascensore e con Viola esco solo se qualcuno ci accompagna), mi sembra che le altre mamme, dicevo, siano tutte perfette, brave, belle, sicure di sé e io l’unica in preda all’angoscia… poi leggo le confidenze dell’amica neomamma dalla stessa data nostra e mi dico che se noi ci confidiamo molto, forse le altre tengono tutto dentro o si confidano ciascuna con una sola altra persona amica e fuori non fanno vedere troppo. Forse anch’io dall’esterno non sembrerò il disastro che mi sento… ma che importa quel che pensano gli altri? Mi sento uno straccio e ho paura di sbagliare di continuo.
Devo dormire di più, forse ho solo tanto tanto bisogno di dormire, farmi una doccia senza sensi di colpa, fumare qualche sigaretta in santa pace, vedere un film entro la fine dell’anno, leggere un libro che non parli di neonati…

8.5.2013 dorme

E non vergognarmi se oggi ho bisogno di vedere i suoi sorrisi per smettere di piangere in silenzio, ho bisogno di sentirla respirare bene, vederla dormire beata dopo tutto quel pianto di ieri, ne ho bisogno… per essere davvero felice che Viola sia nata da tre mesi.

8.5.2013

Mi rendo conto che ho parlato solo dei miei bisogni. Ma ne avevo bisogno, per poi tornare a pensare solo ai suoi bisogni e dedicarmi totalmente a lei quando sono sola con lei, da quando Viola riapre gli occhi (e la bocca) a quando crollo la sera, specie se non si placano le maledette coliche che dopo il terzo mese dovrebbero sparire…

13 pensieri su “Tre mesi

  1. le calzine….la mia citazione tienila cara…..la ripeto ancora oggi, dopo 30 mesi….ma questo è amore e tu lo sai, lo sapevi anche prima, lo coltiverai ogni giorno….le lacrime sono parte del gioco e fanno bene anche quelle! ti voglio bene :***

    • adora quelle calzine… (anch’io, non solo perché sono buffe… le adoro perché non hanno lacci come le scarpine … quei fili che tendono a cadere nel pannolino da cambiare appena aperto il pacchetto sorpresa!) :*

      Ti voglio bene

  2. Le risposte ai tuoi dubbi, stavolta, non sono parole, alle quali spesso non credi.
    Stavolta le risposte sono nella sua bellezza, nei suoi sorrisi, nella sua felicità, nella sua floridità fisica, nella sua intelligenza speciale.
    I risultati sono magnifici, meglio di qualunque desiderio!
    E non è, non può essere, un caso.
    Stavolta i tuoi fantasmi non possono negare l’evidenza, dunque sono sconfitti in partenza

    • oh… anche le parole aiutano, eh 😉
      E anche quelle che mi hai riferito da Tossicologia perinatale… stavo per scordarmi da dove si partiva e il loro ammirato stupore mi gratifica abbastanza da sorridere di cuore anche ora che a Viola è tornato un po’ di mal di pancia (ma meglio di ieri e molto meglio di lunedì)
      Ti Amo

  3. Ma la bellezza della tua bimba, quell’aspetto paffuto e quel sorriso che si intuisce già furbetto non sono per te già una risposta? La bimba cresce, con il tuo latte e con il vostro amore e si vede. è questa la risposta a qualunque dubbio tu possa mai avere.
    Comprendo lo sfinimento, credimi. Ma cerca di ricordarti che ci sei anche tu. Lei sta bene e starà anche meglio con una mamma che non si cerca colpe che non ha, che si ricorda di sorridere e che se si dedica una passeggiata dal parrucchiere lo fa per essere ancora più bella davanti ai suoi occhi adoranti.
    detto questo, se posso permettermi solo un piccolo incoraggiamento, Cate, esci con Viola. Uscite voi due. Trova il sistema di farti aiutare per portare su e giù il passeggino, ma scoprirai, ora che il tempo sembra aggiustarsi, come passano più in fretta le giornate e come le piacerà conoscere il mondo!

    • e mentre tu mi scrivevi, ieri pomeriggio mi sono concessa la corsa dall’amica parrucchiera (che non mi vedeva da gennaio!). Con i capelli più corti…è incredibile come l’umore risalga 😉
      Forse mi ha tagliato via anche qualche pensiero brutto…

  4. Cara Cate, non devi sentirti in colpa se pensi a “cose nere”. Hai avuto una splendida bimba da poco e stai fronteggiando per la maggior parte del tempo da sola questa grande avventura, senza nulla togliere a Sandro e Emanuele.
    Delle mie due gravidanze il periodo da te citato è, nei miei ricordi, quello più duro e pesante. All’epoca io non ho chiesto nulla a nessuno, ma col senno di poi credo che se avessi affrontato nuovamente quest’esperienza mi sarei fatta aiutare molto di più.
    Un abbraccio affettuoso e tutta la mia solidale e comprensiva attenzione
    Lucia

  5. Intanto tanti auguri a Viola!!!!! 🙂 🙂 Trovo giusto che tu parli pure di te; a tutti noi fa estremamente piacere. Chi di noi non ha insicurezze, dubbi, momenti negativi, l’importante è superare ogni ostacolo e Viola di sicuro ti sarà di grande aiuto ammesso che tu ne abbia bisogno. Certo a vedere queste immagini di Viola non possiamo che farti i complimenti. Anche di mamma, CATE! 😉

  6. Pingback: almeno piove | briciole di nuvola

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