o forse una scienziata, curiosa come sei già del mondo intorno a te (per ora ristretto, limitato a qualche stanza che dovrà sembrarti enorme). O quel che vorrai tu. Per ora si capisce che la danza ti piace, come quando eri nella mia pancia … mi hai lasciata ballare fino al travaglio, iniziato a metà ora di danza del ventre!
E la prima cosa che abbiamo notato in te, oltre vivacità e magrezza, la forza dei tuoi piedi.
E le tue mani con le dita lunghe, agili, sottili… che mi stringono un dito dilatando il mio cuore all’infinito
… verso sera, quando ti prende la crisi di pianto del tramonto, ti calmi se ballo con te tra le mie braccia. Ora che la ferita inizia a guarire, posso.
Ieri sera si ballava sulle note di I love you Marianna (Rino Gaetano)
Oggi è venuta a vederti Laurina, dottoressa dei bimbi, sì, ma soprattuto ballerina …e tu l’hai capito, non ti sei innervosita come quando “annusi” medici et similia… stavi buona buona, sentivi che di chi ama ballare ci si può fidare 🙂
Bella la tipica foto scattata da Sandro…….rende l’idea del movimento.
Ma come fa? Ci si impegna in modo particolare? Perché una, lo capisco, ma tutte?
🙂
stavolta non era la mano di Sandro … ero io che ballavo senza fermarmi neanche il tempo dello scatto 😉
e di chi canta, si potrà fidare? 😉 (tanto, anch’io ho un passato da ballerina eh eh eh 🙂 ) ciao Violetta bella :*
e certo! Chi ama la musica, che canti, che suoni o che balli o semplicemente ne goda è quasi sempre un’anima viva e ricca… è dei meschini che si diffida, delle anime morte
Bacio alla GAC :*
Sono estremamente invidioso di quella foto, vorrei averla fatta io, ecco!
lo stile è il tuo, non ci crede nessuno che non l’hai fatta tu, ma … la nonna di Viola 😉
Ballerina, danzatrice di sicuro! Una scienziata ballerina! 😉 Si innervosisce davanti ai medici? Almeno in questo mi somiglia…. 😉 Dalle foto si vede chiaramente che ancora è come se fosse dentro di te. Ti cerca continuamente e vuol sempre stare con te 🙂
fino al 24 febbraio almeno doveva restare dentro di me… le spetta un po’ di vicinanza in più al mio cuore (sempre affamata, ma non cerca solo il latte, ha sete di mamma)