“La vedi nel cielo quell’alta pressione, la senti una strana stagione?
Ma a notte la nebbia ti dice di un fiato che il dio dell’inverno è arrivato”
(Francesco Guccini, Quello che non)
Inizia l’inverno astronomico, anche se freddo e nebbia e spruzzate di neve già ci facevano sentire in inverno..
Inizia oggi l’ottavo mese aspettando Viola.
Non so l’angoscia di una pianura infinita, ma conosco il colore delle nuvole basse…
Sono stata prossima a farmi polvere di angoli tetri… ora non trovo uno spigolo a pagarlo tra le curve che cancellano anni di fuga.
Mi sono fatta mare per un pesciolino che si sta facendo bambina e mi sento ormai anche nave per portarla al mondo là fuori, fuori da questo pancione.
Sei già a testa in giù, sai già la strada per venire al mondo, bimba mia, ti sento ancora muoverti vivace, ma non c’è più spazio per ariose evoluzioni e capriole, inizi a crescere più di quanto possa crescere il tuo mare… ti giri, ti stiri, oscilli e ti fai sentire…
Ora sei tutta mia, poi sarai al mondo.
Inizio a volerti riconoscere fuori da me, ma so che mi mancherà tanto questa pancia animata…
E inizio a prepararmi all’incontro. Come posso…
E ricevo con gioia i doni… oggi mamma mi ha regalato la camicia per il parto
e cosine tenere tenere per il primo giorno di Viola
Che emozione vedere la camicia per il parto ed il primo vestitino di Viola 🙂 Ma è già passato tutto questo tempo? Ed oggi inizia già l’ottavo mese? Ed in effetti il pancino è cresciuto molto anche se tu sei rimasta la stessa! 🙂 Credo proprio che sia un inverno bellissimo questo! 🙂
il secondo camicino della fortuna (il primo ce l’ha mandato Mati) e il cappellino e i calzini mi emozionano e mi fanno quasi piangere di gioia… la camicia per il parto mi mette un po’ i brividi… non ho paura dei dolori o che qualcosa non vada per il verso giusto, mi spaventa la consapevolezza che tra circa due mesi (forse prima?) da me verrà fuori una persona. L’aspetto con amore, la desidero da un bel po’, ma a volte la responsabilità mi mette paura…
Sarà che sono di parte, ma questo post è bellissimo
sei parte del viaggio, sei tu il fiume che ha portato il pesciolino al suo mare.
Viola sarà un po’ di te e un po’ di me, non verrà da Marte, viene da noi… eppure neanche noi la conosciamo ancora