Sabato pomeriggio in centro per l’incontro “neonato e dintorni”… e poi a spasso per la nostra città, con te che scalciavi e non potevi vedere le installazioni di “Florens 2012”, ma forse sentivi il nostro amore e il divertimento di aver lasciato a casa tensioni, motivate e senza motivi, per giocare come i bambini nel richiamo discutibile all’orto degli ulivi…
I massi in piazza Santa Croce, visti dall’alto dovrebbero formare una grande croce, appunto. Da terra… ci si poteva immaginare di tutto.
Effetto neve, tra i marmi che nascondevano strani personaggi:
i’ babbo che faceva il tacchino e poi… Sisifo
e la mamma con tante scarpe in capo,
soprattutto tanto stanca, sempre a cercare un punto d’appoggio tra la folla che sfilava
sotto lo sguardo impassibile di Dante nel mirino provvisorio
e la Torre di Arnolfo vista dalla piazza trasformata in un parco di giochi di luce,
effetto notte d’inverno in un pomeriggio d’autunno, di tenerezza spaesata.
Viola, tesoro… babbo e mamma giocavano aspettando te,
anche a fare i turisti nella nostra città…
e ti voglio tenere dentro me ancora tanto, ma non vedo l’ora di conoscerti e farti conoscere le vie di Firenze, a cominciare dalle curve strette come in via Torta
:*
Fatina, mi piacerebbe un parere del Maestro su Santa Croce così 🙂
gli chiederò di leggere il post e di rispondere 🙂
non importa che venga a commentare, fagli dare un’occhiata alle foto, magari anche a quelle di Anna su facebook… lei ci è andata di giorno e si notavano tutti i particolari
Bacio
Bella Firenze, bella la Fiorentina, bello tutto! Avenne…
che bella Fiorentina, davvero!
Riporto il tuo post da di là parola per parola “Una sinfonia viola, magistralmente eseguita dal direttore d’orchestra David Pizarro, coadiuvato da Sua Maestà Borja Valero. Possiamo fare a meno persino del nostro miglior giocatore e andare alla Scala del calcio ad insegnare il giuoco”
VIVA VIOLA!
bella anche la “fiorentina” con la pancia!! 🙂
belli voi! ciao :-))
grazie :*
Foto straordinarie. Merito di Firenze e non solo…. 😉 Certo se poi ci si mette pure la Fiore…. 🙂 Telefonato stasera a Riccardo: “chi te l’ha fatto fare?”….ah, se mi avesse dato ascolto… 😉
… negli ultimi due anni era deprimente giocare a calcio (e tifare) a Firenze
Firenze è come il viso (e non solo quello) di una donna bellissima, che qualsiasi trucco non riesce del tutto a sfigurare. Non sono “conservatore”, anzi. Tuttavia a me (che vorrei tanto poter vivere una Firenze deserta, pulita, silente) quelle strutture e quei massi sono sembrati “invasivi” se non addirittura “invadenti”.
Mi sovviene a questo punto la favola del Re Nudo, amara e oggi più attuale che mai. Difficile, per chi non s’intenda di “stoffe” e “capi di vestiario”, è distinguere tra broccati e lini e tessuti pregiati e tele di sacco e… il nulla di cui consiste l’inesistente abito del Re, appunto, Nudo.
L’amarezza è ancora più cocente, poiché nella nostra tragica favola quotidiana manca il “ragazzino” l’innocente che indichi alla massa di zelanti pecore belanti e osannanti: “Il Re è Nudo!”. (Domenico Molinini)
fosse sempre così pulita … ora comincia l’orgia natalizia: lucine, addobbi argentati, vetrine, musichine, folla per lo shopping e tornano bancarelle ecc…