e con il primo freddo di questo autunno in ritardo, dopo la prima notte con la coperta di lana sopra le lenzuola di cotone, arriva da Milano a Firenze (povera e piccola città, ma tanto bella…) il pacchetto dall’amica dell’altro altrove che ci ha donato l’idea del Bai Jia Bei.
Aspettava le stoffe speciali dal Giappone,
ché Miti sa quanto mi sia cara la Terra, di mare, del Sol Levante
e per quel che voleva augurare alla nostra piccina in arrivo
con l’abbraccio grande delle sue “piccole” cresciute
avec un peu de douceur
e scarpine per tanti passi…
perché se Firenze è davvero piccina, per le nostre vie strette ricche di storia e bellezza si va meglio a piedi che con certe auto…
ありがとうございます
[Arigatou Gozaimasu]
Sarà ricca di colori la copertina di Viola. E credo che mai come questa volta la Bai Jia Bei sia simbolo di abbracci di forza e fortuna, che a te, a Viola, a Sandro e a Manu arrivano dagli angoli più diversi d’Italia. (Povera nonna quando la inizierà a cucire!)
una coperta di colori, calore, affetto, auguri da ogni dove… è un vero abbraccio nato da intrecci “virtuali”. Una meraviglia 🙂
Le scarpine mi hanno fatta piangere… bellissime
Grazie
leggerti è tutta una commozione :*
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