era solo ieri mattina… sembra sia passato tanto tempo in più, ma capita, quando il cuore batte più forte: le ore volano, i giorni si bruciano, i minuti spariscono mentre si vive intensamente, poi nel ricordo, anche prossimo, sembrano di più, lunghi e pieni. Quando si esiste e basta, a volte sembra non passare il tempo, ma nel ricordo resta solo una manciata di sfumature…
Ieri ci siamo svegliati con un incubo. Oggi non siamo quasi andati a letto. Tornati nella notte, sentito il terremoto…
Forse sto imparando a vivere nelle parentesi, ma ieri mi sarebbe riuscito anche senza addestramento. Era un giorno speciale per il poeta sommelier, l’angelo briaho che mi riparò le ali spezzate nell’ora della rinascita. Dovevo saltare dentro una parentesi, non mi era consentito lasciarmi travolgere da sgomento e angoscia. Punto.
O forse no, non lo metto il punto, mi sembra incredibile sia passato solo un giorno. Torno su facebook e leggo quel che scrivevo ieri mattina a un’amica (c’è la data e c’è l’ora, non mi sto confondendo, era proprio ieri): “provo a mettere tra parentesi l’orrore per la bomba di stamani… oggi è un giorno speciale per un angelo che mi sta a cuore … ho il dovere di non essere angosciata oltre misura”
E allora ho spento tutto, scollegata dal mondo … via con lo sposo e un amico verso la Maremma, terra un tempo amara, oggi l’oasi dove cuori dispersi si sono riuniti, chi da Milano in auto, chi da Roma in treno, chi da Firenze… senza la scusa della Viola, tutti insieme ancora una volta per quel bischero ubriaco più di amore che di vino (anche se il fiasco non l’ha posato).
Con gli amici di una vita, quella rinata
immemore di altro, beata tra lo sposo e … lo sposo (non c’è posto al mondo in cui mi senta più libera e al sicuro che tra l’uomo che ho sposato e che sposo ogni giorno e l’essere speciale che in questo sabato di maggio si è sposato davanti al mondo)
La sposa era (è) bellissima
la festa un canto di emozioni, ancora senza voce
Grazie a Simone e Francesca che con la forza e la bellezza del loro amore ci hanno regalato una magica parentesi di felicità tra un risveglio orribile e una notte ballerina… grandi, ragazzi! La vita è bella perché ci sono cuori vivi che osano la gioia in mezzo alle storture del mondo
Grazie a Sara, Vento, Chiara, Norfo… siete la nostra famiglia di cuore
ci voleva questa parentesi davvero……auguri agli sposi
e auguri a tutti noi
Ieri non c’era bisogno di addestramento ma devi imparare a vivere nelle parentesi altrimenti diventa sempre più difficile. D’altra parte non c’è giorno che in una qualche parte del mondo non ci sia una strage. Bisogna però vivere anche i momenti belli, felici soprattutto come quello di ieri senza che questo possa costituire una “colpa”.
Auguri agli sposi. Foto molto belle 🙂
grazie
Bellissimo ritrovarsi con gli amici della Fiesole, tutti uniti stavolta senza la Fiorentina.
E sentirsi ancora una “famiglia” anche senza quello che potrebbe essere l’unico collante.
Una giornata meravigliosa!
via, ora bisogna che si sposi il Vento
Ma non fra altri 7 o 8 anni, però!
il Vento soffia dove vuole e quando vuole…
io ero a Firenze, o meglio, a Chiusi, ma non ho sentito il terremoto…
contenta per la tua parentesi festosa :*
noi siamo tornati nella notte, eravamo un po’ brilli e ancora emozionati… forse non l’avremmo sentito se ci fossimo addormentati prima. Il pensiero è volato a un’amica di Ferrara (in viaggio, lontana, per fortuna) e a una coppia che vive lì vicino…
Parentesi speciale, vita
Tutti belli! ciao tesorina, tvb. :***
ciao cioccovanigliata 🙂
Grazie