e venne l’ultimo giorno di Aprile, l’ultimo giorno a Parigi, il primo giorno scaldato da un bel sole senza lacrime di nuvole.
Monna Lisa ci perseguitava anche nel Marais
… senza fiato appena entrati nella nostra piazza. Place des Vosges ci era rimasta in cuore da una sera di autunno, quando, nel novembre 2010, una guardia ci aveva scacciati dal giardino perché era già l’ora di chiudere i cancelli. Arrivarci in una mattina di primavera assolata è stato un sogno ricomposto,
assaporato con calma, in una lenta passeggiata sotto i portici
con vista sul divertimento di grandi e piccini
e un albero da abbracciare, anche se non era un pino,
prima di correre al centro del giardino, davanti al monumento a Louis XIII
a cavallo sotto tutte quelle foglie verdi da far girare la testa
in una primavera in festa
di bambine a giocare come in spiaggia dopo tanta pioggia
e i più grandi a riposare
e a scordare per un momento la campagna elettorale
mentre i suonatori invitavano a danzare ancora sotto i portici
Non volevo più venire via… anche perché sapevo che era l’ultimo giorno. Una mattinata intera in quella piazza meravigliosa – e ci sarei stato ancora!
ci sarei rimasta tutto il giorno. Per tornarci ogni giorno
Quando torniamo a Parigi?
Ultimo giorno a Parigi va bene ma non dirmi che è l’ultimo post sulla vacanza parigina…. 😦 Mi auguro ci siano altre foto che non siano di Hollande o Sarkozy….
Nessuno ha pensato di fare qualche monumento ai miei “amici” francesi? 😦
Ma hai danzato sotto i portici? 🙂
Bacio democratico :*
non è l’ultimo post. E con tutte le foto che ho scartato (scegliere è rinunciare) potrei fare altri cento post… se il mio pubblico avrà voglia e pazienza 😉
Dai, solo una foto con i due sfidanti… almeno un accenno al fatto che fossi a Parigi in piena campagna elettorale era doveroso
Ogni attimo a Parigi è una danza
wow….e ora come faccio????
inizi a prenotare una camera à Paris … quanto resterai oltre oceano?!?
fino all’inizio di giugno, ma certo passo da Parigi, al ritorno….quindi……:)
quindi… ti rifarai 🙂
E mi saluterai i pezzettini di cuore che ci ho lasciato di nuovo
p.s. mi era saltata una riga, prima dei manifesti ritoccati… riaggiunta ora, anche se forse il senso si capiva
Si, il senso si capiva 🙂 Ma certo che la foto ci stava; siete stati nel bel mezzo della campagna elettorale e forse ne avete pure cambiato l’esito. Con l’appoggio di Bersani le cose si erano messe male per Hollande….. 🙂
Però a parte gli scherzi bisogna riconoscere che tagliarsi lo stipendio del 30% ( che era già una metà di quello del nostro presidente…), sarà pure demagogia ma è una scelta che ho apprezzato e che rende onore a Hollande. I nostri politici è più di un anno che non riescono a ridursi nemmeno un euro… ( scusa la parentesi politica ma ci tenevo)
Il tuo pubblico ha tanta voglia di vedere altre immagini e di leggere le tue emozioni. Però NON è paziente…. 🙂
eh, fossero un po’ demagogici in quel senso anche i nostri sperperatori!
Capito, devo sbrigarmi a mettere altre foto 😉
Vedo che hai compreso perfettamente, CATE 🙂
provvederò, oggi stesso, così me ne torno a Parigi con il pensiero prima di affrontare la visita che sai
:*
… mancava una Cantante sotto quei portici 🙂