meno folla si spera
e infatti non si è fatta la fila della prima volta. La sera il biglietto costa meno e non c’è folla, l’ideale per godersi qualche sala in pace e non solo le gallerie, anche l’edificio e l’esterno.
La giornata iniziata a Notre-Dame si è conclusa ammirando la Sant’Anna di Leonardo restaurata da Cinzia Pasquali.
Prima del restauro
Dopo, con quel magnifico azzurro ripulito
e altre meraviglie legate al capolavoro rinato. Nella stessa esposizione, oltre alla documentazione dell’accurato lavoro della restauratrice
la Vergine delle rocce (ammirata la volta precedente nella sala con la Gioconda) e la “Gioconda” del Prado (copia di bottega).
Una sosta, a sedere, tra una sala e l’altra
(anche un’occhiata senza ressa all’altra Gioconda, quella sin troppo famosa)
e poi via nella notte parigina… ogni volta abbagliati da Place Vendôme
A questo punto preferisco non andare a Parigi se ci pensi tu a farci vedere queste meraviglie 🙂 Meglio star comodi… 🙂 Complimenti anche alla bravissima restauratrice 🙂
eh… ma vivere Parigi, respirarla, gustarla… è un’altra cosa! Un po’ come mangiare o guardar mangiare
Visto che non ci posso andare almeno fammi consolare così! 🙂 Comunque hai ragione se per respirarla e gustarla intendi al netto di SarkHollande…. 🙂
Poteri anche fare un sacrificio ed andare a Parigi ma sai bene a quale condizione… 🙂
al netto dei politicanti, certo 😉
C’è tempo, comunque, pensa che l’amo tanto e fino a un anno e mezzo fa non ci ero mai stata fisicamente. Si può viaggiare anche con le foto, i film, i libri, i racconti degli amici…
Sono completamente d’accordo CATE 🙂
Bacio democratico :*
e a proposito di mangiare… a Parigi bisogna dimenticare la pasta (sacrificio che farei più che volentieri, comunque) e aver fortuna per un caffé decente
Ehhhhhh (sospiro)
Lo sai che mi manca tanto Parigi, fa quest’altea riva dell’Oceano?
posso immaginare
(quanto ci resterai, Apolide? Mi sembrava fino a giugno… manca poco ormai, anche se non credo ti manchi l’Italia, a parte i tuoi amori umani e felini)
salve,
mi sono per caso imbattuto in questo diario molto suggestivo…non so se riceverò una risposta ma provo comunque. io sono già stato a parigi anni fa e andrò nuovamente tra una settimana. mi ricordo di aver fatto una passeggiata al louvre di notte e c’erano alcuni artisti di strada che suonavano il violino. c’era un’atmosfera meravigiosa. cortesemente, dato che vorrei rivivere quell’atmosfera, potresti dirmi se posso ancora trovarvi qualcosa del genere?
grazie per l’eventuale risposta
Marco
salve, Marco 🙂
Mi dispiace, ma non vivo a Parigi… o, meglio, quando posso andare a Parigi mi sento viva come in pochi altri posti, ma non abito lì e non so che cosa tu possa trovare in una sera davanti al Louvre. Scrivevo solo di una nostra serata parigina, questo è soltanto un diario on line. Provare a tornarci, però, non dovrebbe farti male 😉
Se cerchi musica per strada, prova a farti un giro anche nel Marais e nel Quartier Latin … oltre a un salto a Montmartre. L’atmosfera meravigliosa a Parigi è difficile da NON trovare
Caterina
p.s. stai per partire per Parigi? Ti posso invidiare? Ci tornerei stasera